‘Gruppo Valanga’, c’è la commemorazione

26 agosto 2017 | 15:59
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‘Gruppo Valanga’, c’è la commemorazione

Domani (domenica 27 agosto), nei Comuni di Gallicano e Molazzana, verrà celebrato il 73esimo anniversario della commemorazione dei caduti del Gruppo Valanga.

A Gallicano, alle 9,30, il comandante Leonardo Puccetti depositerà una corona alla tomba del cimitero, ci sarà anche il saluto anche da parte del sindaco Davis Saisi.
A Molazzana, in località Piglionico (frazione Alpe Sant’Antonio), alle 11 alza bandiera e deposizione corona ai caduti. Dopo la santa messa, celebrata da Frà Benedetto Mathieu, il saluto del sindaco Rino Simonetti, dell’Istituto Storico della Resistenza di Lucca con Carlo Giuntoli, del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, l’intervento del presidente degli studenti della Toscana Bernard Dika e l’orazione ufficiale del ministro della pubblica istruzione Valeria Fedeli. Saranno presenti alla manifestazione: l’onorevole Raffaella Mariani, il senatore Andrea Marcucci, l’assessore regionale Marco Remaschi, il consigliere regionale Stefano Baccelli e il consigliere regionale Ilaria Giovannetti.
La storia. Sono le 3 del 29 agosto 1944. I partigiani del Valanga hanno approntato le loro postazioni difensive sul monte Rovaio: una sulla cresta, una all’estemità occidentale, una a sud verso Piglionico e una sopra colle a Panestra. Sono una settantina circa. I tedeschi giungono da nord, dalla valle della Turrite Secca, e da sud, da Piglionico. Con loro anche italiani della Guardia Nazionale Repubblicana. Il loro numero è imprecisato: alcune centinaia di soldati, probabilmente, ma c’è chi dice addirittura duemila. Poco prima dell’alba i partigiani sono tutti in postazione sulla cresta del Rovaio. Ma sono in difficoltà. Alle 9 i tedeschi iniziano a risalire sul Rovaio e ad avanzare verso il centro della cresta. E’ così che rimangono uccisi 19 partigiani.