Lucca-Aulla, nuovi fondi per stazioni e servizi

20 agosto 2017 | 12:04
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Lucca-Aulla, nuovi fondi per stazioni e servizi

“La questione delle stazioni è complessa e spiegarla in due parole è difficile perché ogni volta è una storia diversa di rimpalli e difficoltà burocratiche per capire come fare a gestirle e garantire i servizi”. A parlare sono i rappresentati del Comitato pendolari Lucca-Aulla dopo il viaggio del Serchio in Diretta.it nelle stazioni lucchesi della linea ferroviaria.

“La situazione è complessa e c’è molto da fare anche se è migliorata ora per ci sono delle buone prospettive. Noi come comitato recentemente siamo stati chiamati dalla Regione per capire come meglio investire le risorse che potrebbero arrivare dal ministero per migliorare il servizio ferroviario e in genere del trasporto pubblico nei territori serviti dalla Lucca-Aulla. Al momento sono allo studio gli investimenti per creare 5 stazioni hub ovvero stazioni dotate di una serie di servizi aggiuntivi che permettano veramente di muoversi con i mezzi pubblici. Sulla Lucca-Aulla sarebbero allo studio 5 di queste stazioni con una maggiore concentrazione nella parte alta del tracciato ovvero tra Lunigiana e Garfagnana, mentre per la Mediavalle non sarebbero previsti investimenti se non per l’eccezione di bagni di Lucca. La logica infatti è creare le stazioni hub là dove c’è la necessità di avere un collegamento con altri mezzi tra le zone interne delle valli e la ferrovia, per permettere agli utenti di raggiungere le stazioni con mezzi pubblici. Bagni di Lucca sarebbe risultata più interna e strategica delle altre zone della Mediavalle. Poi sulle altre stazioni hub che potrebbero essere realizzate sappiamo che nell’idea c’è di farne 3 in Garfagnana e 2 in lunigiana. Il valore aggiunto della stazione hub – spiegano gli attivisti del comitato – è che si tratta di presidi ben organizzati dove è possibile trovare una serie di servizi, dagli autobus alle altre attività che permettano un reale collegamento con le zone interne in modo che il cittadino possa raggiungere la stazione dal proprio paese senza dover utilizzare mezzi privati. La stazione hub sarebbe dotata anche di parcheggi, biglietteria e capolinea degli autobus”. Un’operazione per ora solo ipotetica o comunque alla studio del ministero e della Regione che si interseca con le sorti del Tpl, ma che potrebbe veramente migliorare i collegamenti pubblici tra le aree interne e i centri maggiori potenziando quella che è già una linea strategia come la Lucca-Aulla su cui, nei periodi ordinari, si muovono più di mille persone al giorno. Un passaggio fondamentale per avvicinare la periferia al centro e cercare di garantire a tutti cittadini lo stesso diritto alla mobilità. Al momento, per il comprensorio garfagnino, della questione si sta interessando anche il sindaco di Minucciano Poli.
“La questione della stazioni sollevata dal Serchioindiretta.it – continuano dal comitato – è complessa perché spesso ci sono problemi di risorse e alle volte anche di rimpalli di competenza. Ad esempio la biglietteria automatica che non è presente in tutte le stazioni è dovuta al fatto che il macchinario per i biglietti ha un costo elevato e Rfi non può metterlo su stazioni che non hanno un’utenza che possa giustificare questi costi in termini di rientro: per coprire il costo della biglietteria automatica dicono da Rfi servirebbe un transito di circa 400 o 500 persone al giorno. La questione dei bagni poi si lega al fatto che in molte stazioni ferroviarie la gestione è a carico dei comuni ed è difficile per gli enti garantire un servizio giornaliero di pulizia e vigilanza quindi spesso i servizi igienici vengono chiusi anche per evitare che possano diventare ricettacolo di altri problemi”.
“Comunque – continuano dal comitato Lucca-Aulla – nei prossimi mesi su alcune stazioni dovrebbero essere fatti degli investimenti. Ad esempio a Castelvecchio Pascoli sono previsti degli interventi per sistemare il tetto della stazione danneggiato da tempo e in quell’occasione da Rfi hanno spiegato che una volta aperto il cantiere valuteranno anche eventuali interventi sulla facciata. Lo scorso anno infatti i lavori sono stati fatti sulle stazioni della Lunigiana e quest’anno dovrebbero essere fatti su quelle della Garfagnana e Mediavalle. Altri interventi potrebbero essere previsti anche su altre stazioni tra Piazza al Serchio e Camporgiano.