Fusione Castiglione Garfagnana-Villa Collemandina, sarà demandata ai residenti la scelta del nome del futuro comune unico, con una sorta di “referendum aperto” nelle sedi dei due Comuni. Così hanno deciso i sindaci Daniele Gaspari e Dorino Tamagnini, che stanno accelerando le procedure per unire le due realtà: “Gli ultimi anni – dicono i sindaci spiegando la scelta – sono stati caratterizzati da una veloce evoluzione normativa nella riorganizzazione degli enti Locali, accompagnata da pesantissimi tagli economici. La conseguenza è che i piccoli Comuni come i nostri sono ormai in grande difficoltà a dare servizi adeguati essendo privi di risorse e con il personale ormai ridotto ai minimi termini. E’ per questo che pensiamo che la fusione tra i nostri comuni contigui rappresenti la soluzione più consona alle questioni sopra richiamate, sia in termini di efficienza e semplificazione, che di naturale prospettiva territoriale, tanto da essere fortemente incentivata sia dalla Regione che dallo Stato; dalla Regione con un contributo che sarà erogato per cinque anni, mentre lo Stato per i dieci anni decorrenti dalla fusione stessa, appositi contributi straordinari commisurati ad una quota dei trasferimenti spettanti ai singoli comuni che si fondono”.
“Noi sindaci ed amministratori dei due comuni – proseguono Gaspari e Tamagnini – ne abbiamo parlato e pensiamo che la fusione potrebbe aprire prospettive interessanti, anche in considerazione della fatto che abbiamo molto territorio contiguo, servizi scolastici e trasporti già attualmente in collaborazione e distanza tra le sedi comunali veramente esigua, del resto la volontà di fusione tra i nostri due comuni è emersa anche tra la gente dalle varie riunioni di frazioni tenute nei nostri territori. In questa ottica e per rendere i cittadini partecipi e consapevoli di questo momento fondale per le nostre due comunità, a far data dal mese di agosto e sino al 10 settembre, verrà chiesta a tutti i residenti nei due comuni un suggerimento per la scelta del nome del futuro municipio unico. L’ opzione potrà essere fatta nelle due sedi comunali compilando una apposita scheda che prevede diverse scelte”.