Il reportage di Punto e a Capo sul degrado delle strade
Un piccolo reportage fotografico per documentare l’incuria della strade della Garfagnana, questa è la nuova iniziativa di protesta di Italia Punto e a Capo che ora parlano di decine di situazioni fotografate e che interessano le viabilità principali e secondarie della Garfagnana.
“Le foto sono state scattate negli ultimi giorni di giugno – dicono gli esponenti di questo movimento di cittadini – e testimoniano un degrado che non solo dal punto di vista estetico, ma anche sul piano della sicurezza non ha giustificazioni. Siamo ormai fin troppo abituati a sentirci rispondere che non ci sono risorse, salvo poi constatare che si organizzano giornate per pulire la città, giornate per l’abbattimento delle barriere architettoniche, giornate per la promozione del territorio. Tutte occasioni in cui sindaci ed amministratori si fanno fotografare, sorridono annunciando progetti di accoglienza e panorami di sviluppo e di valorizzazione turistica. Il comune non ha soldi, la provincia non c’è più, la regione non c’è ancora, la competenza è dell’Autorità di bacino, anzi no, del Consorzio di bonifica o forse dell’Unione dei comuni”.
“Questo è quello che si sentono rispondere i cittadini – continuano gli attivisti del movimento – che pure pagano le tasse e tirano la cinghia trecentosessantacinque giorni all’anno. Noi abbiamo provato, condividendolo con la gente, ad esporre quelle che sono le criticità dei paesi della Garfagnana, continueremo a farlo in maniera civile e costruttiva, ma al tempo stesso documenteremo e denunceremo tutte quelle omissioni, tutte quelle distrazioni, tutti quei rimpalli che scaturiscono da un esercizio arrogante, presupponente e prepotente del potere”.