Frana sulla Sp72, scatta il senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico

16 gennaio 2025 | 16:08
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Frana sulla Sp72, scatta il senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico

Il presidente della Provincia Marcello Pierucci: “Attivati due canali di finanziamento per reperire i fondi necessari ai lavori”

Ha scopo precauzionale il provvedimento della Provincia di Lucca di senso unico alternato sulla Sp72, in località Terrarossa, all’altezza della frana che si è verificata nello scorso mese di novembre, a causa dell’ondata di maltempo.

Si tratta, infatti, di un senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico e che non prevede interdizioni per alcuna tipologia di veicoli. “La situazione di questa strada – commenta il presidente della Provincia, Marcello Pierucci – non è solamente conosciuta, ma ricopre assoluta priorità per l’ente: stiamo lavorando per ripristinare al più presto le condizioni ex ante e rimuovere le situazioni di disagio, anche e soprattutto per la valenza extra-regionale che la SP72 ha per la Garfagnana e per tutto il territorio provinciale”.

Da un punto di vista tecnico, gli uffici preposti hanno avviato le procedure necessarie al rilievo dello stato dei luoghi, per inquadrare in modo corretto e rapido le problematiche del sito: per questo step sono state messe in campo le più moderne tecnologie, che permetteranno di elaborare in tempi celeri il progetto esecutivo necessario per mitigare il fenomeno franoso. A livello preventivo, invece, sono state attivate indagini geologiche e forme di monitoraggio costanti, in modo da tenere sempre sotto controllo il movimento franoso.

“Contemporaneamente – prosegue il presidente Pierucci – ci stiamo muovendo per reperire le risorse finanziarie necessarie a risolvere la problematica: abbiamo attivato due distinti canali finanziari, uno con il ministero delle infrastrutture e uno con il Dipartimento nazionale della protezione civile e riteniamo di avere ottime probabilità di accedere a questi fondi in tempi celeri. In particolare, il Dipartimento della protezione civile è stato attivato già all’indomani del movimento franoso che ci ha portato a chiudere la strada e siamo fiduciosi che questa tempestività ricopra una sua importanza nella concessione dei finanziamenti che permetteranno i lavori di ripristino della viabilità. Intanto, comunque, l’ufficio tecnico provinciale è sempre impegnato a effettuare tutte quelle attività necessarie per la salvaguardia della pubblica incolumità e per il monitoraggio della stabilità della strada in questione”.