Sanità, Dattolo: “I nuovi tagli rischiano di essere un de profundis”

Il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze: “Convinti che tutto il servizio sanitario ha al centro le persone: pazienti, medici e infermieri”
“Nuovi tagli rischiano di essere il de profundis per servizio sanitario nazionale”
A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze.
“Comprendiamo che la Regione e le Asl toscane – dice Dattolo – debbano far quadrare i conti in una situazione ormai ai limiti della sostenibilità a causa della progressiva riduzione di finanziamenti statali. Da anni è in atto uno smantellamento del sistema sanitario nazionale, che sta favorendo di fatto una privatizzazione del servizio e che contrasta con i principi previsti dalla nostra Costituzione. Noi diciamo da tempo che il primo provvedimento da prendere per rafforzare la sanità pubblica in Italia è l’abolizione del tetto di spesa deciso nel 2004 dal governo nazionale”.
“Detto ciò – conclude Dattolo – chiediamo alla Regione di aprire un confronto con i professionisti della sanità e i loro rappresentanti sul tema della sostenibilità del sistema e della riorganizzazione ormai non più rimandabile, nel quadro dei tagli decisi a livello nazionale. Come Ordine dei Medici di Firenze siamo pronti a collaborare come abbiamo sempre fatto, convinti che la sanità sia prima di tutto un servizio che ha al centro le persone: i pazienti, i medici, gli infermieri e tutte le altre professioni sanitarie”.