Sanità, in Garfagnana nasce il comitato “Ci sian anche noi altri”

13 luglio 2023 | 16:34
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Sanità, in Garfagnana nasce il comitato “Ci sian anche noi altri”

In tanti alla prima riunione a Camporgiano

Un nuovo comitato per la salvaguardia dell’emergenza-urgenza medica in alta Garfagnana. È questo l’obiettivo di Ci sian anche noi altri, il nuovo comitato che lo scorso 7 luglio ha organizzato la prima riunione al centro civico di Camporgiano.

“Il locale era quasi interamente occupato dalla popolazione dell’alta Garfagnana – racconta il comitato – ed in sala erano presenti i rappresentanti delle forze politiche e sindacali invitati dal comitato per una loro valutazione sul progetto di riordino del servizio di emergenza ed urgenza sul territorio in questione. Erano presenti l’onorevole Riccardo Zucconi, i consiglieri regionali Giovanni Galli e Vittorio Fantozzi, il vicepresidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana Michele Giannini, il segretario regionale di Azione Marco Remaschi che ricopre anche la carica di presidente dell’Unione dei Comuni della Media Valle. Sono ovviamente intervenuti i sindaci dell’Alta Garfagnana, Francesco Pifferi di Camporgiano, Raffaella Mariani di San Romano, Andrea Carrari di Piazza al Serchio, Marco Reali di  Sillano Giuncugnano, l’assessora Anna Paladini di Minucciano e il sindaco Giovanni Lodovici di Vagli Sotto. Oltre i suddetti hanno preso la parola Leonardo Mazzei, Alessandro Nardini, Marcello Massei e Marco Bonini, rappresentanti di organizzazioni sindacali e/o politiche di varia appartenenza”.

comitato

“Da sottolineare poi l’intervento del dottor Gino Soldati – racconta il comitato -, in un momento di carenza di medici specializzati nella diagnostica nulla è stato fatto per trattenerlo ancora per due anni, nonostante egli stesso aveva dato disponibilità in tal senso, per non parlare poi del mancato utilizzo dei macchinari presenti in ospedale. Tutti, con varie sfaccettature, si sono dichiarati contrari a quanto sta succedendo! Da registrare in negativo la mancata presenza dei rappresentanti politici del partito che governa la Regione Toscana nonostante gli organizzatori avessero provveduto all’invito. Risulta veramente singolare la poca considerazione che viene data alle iniziative portate avanti dal comitato ‘Ci sian anche noi altri’ da chi amministra in Regione, la serata poteva essere un modo per dare spiegazione della delibera regionale che riordina il settore del servizio di emergenza ed urgenza”.

“Da notare che la delibera regionale prevede una particolare attenzione per le aree interne, montane e peninsulari, quindi l’azienda Usl Toscana nord ovest in questo momento disattende quanto scritto e deliberato – proseguono -. Il comitato sottolinea e sottolineerà questo aspetto nelle sedi opportune, chiedendo in questo l’appoggio dei sindaci che già pubblicamente si sono espressi contrari ai provvedimenti attuati: Piazza al Serchio senza medico per il servizio 118 e soppressione dalle 24 alle 8 del servizio di guardia medica”.

“Il comitato chiude questa nota con l’auspicio che chi amministra la Regione dia seguito a quanto deliberato e che quindi dia mandato all’azienda Usl Toscana nord ovest di trovare una soluzione al problema, tale da non penalizzare il nostro territorio, magari a vantaggio di altri territori che non presentano quelle criticità che sono proprie dell’alta Garfagnana. Crediamo che quando c’è la buona volontà le soluzioni si possano trovare“.