Bertieri: “Il Comune aderisca al bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche”

La consigliera di opposizione di Borgo a Mozzano invita anche a risolvere la situazione di una coppia di Corsagna
Dopo la soddisfazione per l’approvazione all’istanza (presentata insieme ai consiglieri di minoranza) da parte dell’Unione dei Comuni della Media Valle del Serchio sul garante dei diritti delle persone con disabilità, la consigliera Yamila Bertieri chiede al Comune di Borgo a Mozzano di aderire al bonus abbattimento barriere architettoniche.
“Questa mattina – esordisce Bertieri – ho depositato una nuova interrogazione in cui chiedo all’amministrazione comunale di aderire al bonus barriere architettonice e di riconsiderare la situazione presente a Corsagna già affrontata con segnalazioni e istanze. Una situazione che limita a due cittadini disabili di poter esercitare i propri diritti. Il termine barriera per il suo collegamento all’aggettivo architettonica, rivela immediatamente l’origine dello sviluppo teorico e pratico del tema e della ricerca di nuove regole o soluzioni progettuali moderne capaci di eliminare e limitare gli impedimenti fisici alle possibilità di spostamento delle persone affette da disabilità”.
“Anche da un punto di vista giuridico – prosegue – l’idea di barriera architettonica, a prescindere dalla sua diretta portata descrittiva di un impedimento di carattere fisico all’accesso in un determinato luogo, non può non essere immediatamente ricondotta, al riconoscimento e alla garanzia costituzionale dei diritti inviolabili dell’individuo, specialmente in quanto affetto da rilevanti limitazioni o minorazioni fisiche e, per altro verso, all’affermazione della pari dignità sociale e dell’eguaglianza delle persone, senza che le loro condizioni personali possano portare a una loro distinzione e discriminazione“.
“Il bonus barriere architettoniche è una nuova agevolazione – sottolinea Bertieri – che viene applicata specificatamente per i casi in cui vengono abbattute le barriere architettoniche presso edifici già esistenti. Si tratta di un sostegno per migliorare la mobilità delle persone soggette a particolari condizioni di disabilità ed è valido per tutto l’anno 2023 fino al 31 dicembre 2025 con l’obiettivo di eliminare la maggior parte degli ostacoli. I soggetti che possono beneficiarvi sono le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni, gli enti pubblici gli enti privati che non svolgono attività commerciale, le società semplici, le associazioni tra professionisti i soggetti che conseguono reddito di impresa, siano essi persone fisiche, enti, società di persone o società di capitali. Quindi, in base alle normative vigenti e soprattutto alla Costituzione ho chiesto all’amministrazione se vi è la possibilità di aderire al bonus abbattimento barriera architettoniche ma, soprattutto, di riprendere in considerazione l’abbattimento della barriera architettonica presente nella frazione di Corsagna (situazione già illustrata con un’ istanza del 21 ottobre 2021) in cui sarebbe necessario applicare allo scalino pubblico, adiacente alla strada comunale la rimozione in parte di esso con l’annessa griglia per la raccolta delle acque, il tutto per poter essere messa in uso una rampa di accesso idonea ai bisogni del cittadino, in particolar modo quando deve spostarsi. La presenza della barriera architettonica da diversi anni sta infatti limitando due cittadini disabili nel poter usufruire di tutti quei diritti e/o principi riconosciuti e tutelati in particolare modo dalla nostra Costituzione. Purtroppo però ad oggi, nonostante le promesse di intervento, le segnalazioni e istanze, nulla è stato fatto”.