‘Fiume di plastica’, già oltre 120 le persone coinvolte nel ripulire le sponde del Serchio



Nel corso dell’ultima uscita a Mologno 40 volontari hanno raccolto circa 130 sacchi di rifiuti
Fiume di plasticaè un’idea nata nel febbraio di quest’anno da un numero dapprima circoscritto, poi sempre più cospicuo, di cittadini sensibili e attenti a ripulire, dall’indecorosa presenza di rifiuti, le sponde del fiume Serchio.
Sono già oltre 120, tra il Comune di Barga e quello di Borgo a Mozzano, le persone coinvolte nelle uscite organizzate nel pieno rispetto delle norme anti-Covid: un vero e proprio gruppo autonomo di volontari uniti nel rispetto della natura e interessati a contrastare il problema ambientale che certamente interessa anche il territorio della Mediavalle. L’ultima uscita, la sesta in ordine, è avvenuta lo scorso 2 maggio a Mologno e ha registrato un risultato soddisfacente ma altrettanto sconcertante: quaranta volontari e circa centotrenta sacchi di rifiuti prodotti.
Numerosi i rifiuti ospedalieri, frammenti di plastica oltre che la presenza di oggetti anacronistici. La spinta a proseguire in questo percorso è data anche dal grande successo ottenuto da Fiume di plastica sui social networks. Su Facebook è stata infatti creata una community alla quale è possibile accedere per rimanere aggiornati ma soprattutto per osservare attraverso l’esaustiva galleria fotografica i risultati sempre più significativi ottenuti da questa lodevole iniziativa.