Nuove nomine al Consorzio, Baldini: “Vergognosa l’assenza di quote rosa”

Il commento: “A breve sarà necessario fare un esposto”
“La regione Toscana è da sempre sensibile e vicina alle tematiche della parità di genere e delle quote rosa negli organismi elettivi. Una vera conquista con la legge 120 del 2011 che impone un equilibrio tra i generi per ciò che concerne gli amministratori da eleggere. Il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord è lontano anni luce da questi dettati costituzionali e normativi della regione stessa”. Inizia così la nota di Maria Teresa Baldini del Consorzio 1 Bonifica Toscana Nord.
“Questa mattina (4 dicembre), durante l’elezione dei tre membri eletti (tutti di sesso maschile) dell’ufficio di presidenza, si è assistito ad uno squallido teatrino con rimpalli di responsabilità e mancate prese di posizione a favore del genere femminile visto che la sottoscritta, portavoce del gruppo ‘Difendiamo il territorio’ ha sollevato questa tematica durante l’assemblea. La cosa che mi amareggia è che nell’attuale maggioranza del neo eletto presidente Sodini siano presenti tre autorevoli esponenti donne di governi locali: sindaca di Barga, sindaca di Carrara e sindaca di Massarosa. Mi chiedo come tale miopia etica, politica e di buon senso possa in qualche modo essere accettata da membri della Regione Toscana, dall’assessora all’ambiente Monia Monni, dall’assessora all’agricoltura Stefania Saccardi e dall’assessora di genere Alessandra Nardini. Chiedo pertanto con forza e a nome di tutte le donne che si faccia chiarezza su questo fondamentale punto. A breve sarà necessario fare un esposto, una volta ottenuto il verbale dell’assemblea odierna, alle autorità competenti e al presidente Giani per chiarire e salvaguardare la parità di genere nei consorzi di bonifica”.