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Imprese, segnali di ripresa: nel 2023 il 37% ha aumentato il fatturato

13 giugno 2024 | 11:17
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Imprese, segnali di ripresa: nel 2023 il 37% ha aumentato il fatturato

I dati dell’indagine della Camera di Commercio per la provincia di Lucca indicano un trend positivo anche per l’anno in corso

La situazione economica delle imprese di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, sebbene in peggioramento rispetto alle previsioni fatte nei mesi scorsi, rimane complessivamente positiva, con una crescita degli organici e del fatturato che interessa tutti i territori ad eccezione di Pisa.

Per il 2024 le aziende delle tre province prevedono un ulteriore peggioramento sul fronte del fatturato, a causa dei conflitti globali, della politica monetaria ancora restrittiva e del rallentamento delle economie partner, oltre che alla fine degli incentivi edilizi. Tuttavia le imprese non si arrendono e nel corso del 2024 prevedono di adottare alcune azioni prioritarie per affrontare le sfide che le attendono: migliorare la pianificazione economico-finanziaria, investire nella formazione professionale, potenziare la digitalizzazione e promuovere pratiche sostenibili per adattarsi alle nuove tendenze di mercato. Questi, in sintesi, i risultati dell’indagine annuale ClimaImpresa, condotta questa primavera dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche su di un campione di 551 imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, alcuni dei quali sono stati rilasciati in anteprima il 17 maggio durante la presentazione del rapporto annuale sull’economia.

“Nonostante il contesto economico sfidante – afferma il presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, Valter Tamburini – le imprese della Toscana Nord-Ovest hanno mostrato una notevole resilienza. La nostra indagine evidenzia che le aziende puntano su digitalizzazione, economia circolare e migliore gestione dei flussi di cassa per affrontare le sfide future: la Camera di Commercio è al loro fianco in questo percorso. Attraverso i Punti Impresa Digitale (Pid), offriamo formazione, assessment e supporto economico per migliorare il livello di digitalizzazione delle aziende. In tema di sostenibilità, con il servizio Sustainability aiutiamo le imprese a individuare strategie di sviluppo legate agli obiettivi Esg, fornendo strumenti di autovalutazione e spunti operativi per migliorare le performance ambientali e sociali. Inoltre, attraverso la scuola d’impresa Innova, realizzata in collaborazione con il Polo Tecnologico Lucchese e gli Ordini professionali, siamo impegnati a promuovere la formazione per la competitività delle imprese attraverso un programma integrato di incontri dedicati alla gestione d’impresa, alla tutela della proprietà industriale e all’applicazione di tecnologie innovative. Siamo convinti che, attraverso il nostro impegno e il sostegno della comunità economica, le imprese del nostro territorio potranno continuare a crescere e prosperare, affrontando con successo le sfide del mercato”.

Per le imprese della provincia di Lucca, il quadro economico del 2023 rimane positivo, sebbene si sia deteriorato rispetto alle previsioni formulate nei mesi scorsi. I dati di consuntivo sul 2023 dicono che il 37% delle aziende ha registrato un aumento del fatturato, mentre il 32% ha subito diminuzioni, generando un saldo positivo del 5%. Anche l’occupazione è cresciuta del 4,4% rispetto all’anno precedente, rappresentando la migliore variazione di tutta la Toscana Nord-Ovest. Per il 2024, le prospettive sul giro d’affari rimangono moderatamente positive, nonostante il peggioramento registrato nel settore delle costruzioni a causa della fine dei bonus e la riduzione del potere di acquisto delle famiglie che impatta soprattutto sul commercio. Il saldo aumenti-diminuzioni del fatturato si attesta a +4 punti percentuali. Tuttavia, sul versante esterno, le imprese lucchesi sono preoccupate per la politica monetaria ancora restrittiva della Bce, per i conflitti bellici e per il rallentamento delle economie tedesca e cinese, non trascurando neppure gli effetti negativi degli eventi meteorologici. Sul fronte interno le aziende della provincia di Lucca segnalano come fattori interni impattanti la pressione fiscale, la perdita di potere d’acquisto delle famiglie e l’eccessiva burocrazia. Per affrontare queste sfide, intendono potenziare la pianificazione economico-finanziaria per contrastare le difficoltà sul versante del credito, investire nella formazione dei dipendenti per garantire personale adeguato e concentrarsi sul rafforzamento degli ormai indispensabili processi di digitalizzazione e risparmio energetico-economia circolare.