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Cave di marmo, sindacati sul piede di guerra: scatta una giornata di sciopero

22 aprile 2024 | 17:18
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Cave di marmo, sindacati sul piede di guerra: scatta una giornata di sciopero

Le sigle dopo il servizio di Report su Raitre: “Irrinunciabile la battaglia a difesa della sicurezza e dell’occupazione”

FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil proclamano sciopero del settore lapideo per la giornata di mercoledì prossimo (24 aprile), dopo che la trasmissione di Raitre, Report, ha dedicato un servizio alle cave delle Alpi Apuane.

“Ormai da anni le nostre Federazioni hanno intrapreso una vera e propria battaglia a difesa di sicurezza, occupazione e salario, per noi principi fondamentali per un lavoro dignitoso – si legge nella nota delle sigle -. Il rispetto della vita viene prima di tutto. Sono per noi inaccettabili le gravi affermazioni emerse nel corso della trasmissione da parte imprenditoriale: lasciano dentro un senso di amarezza e forte preoccupazione, suscitando indignazione nel rispetto delle vittime e di quelle famiglie che hanno perso un parente, un amico, un collega sul luogo di lavoro. Parlare di sicurezza vuol dire, almeno per le nostre Federazioni, fare una battaglia comune: sentir dire che la causa degli infortuni è la ‘deficienza’ degli stessi lavoratori è inaccettabile. Ci auguriamo che si tratti di dichiarazioni isolate rispetto alle quali il resto del mondo imprenditoriale dovrebbe prendere immediata distanza”.

“E’ inammissibile registrare simili profitti milionari senza dare le giuste risposte in tema di occupazione – si legge ancora nella nota -, da anni il nostro impegno sindacale è focalizzato su una richiesta di maggiore redistribuzione della ricchezza non solo sull’aumento dei posti di lavoro ma anche sull’aumento dei salari. I lavoratori del settore lapideo, da anni, con le loro battaglie a suon di scioperi e mobilitazioni hanno costantemente rivendicato condizioni di lavoro e salariali più alte, raggiungendo con il loro sacrificio quanto oggi previsto dalla contrattazione nazionale e territoriale: nessuno ha regalato niente. Continuiamo a sostenere, come fatto anche nelle ultime contrattazioni, che quanto fin qui ottenuto non basta. Per un settore come quello lapideo, che registra fatturati e utili da record, devono esserci azioni mirate a contrastare gli extraprofitti offrendo risposte occupazionali al territorio nel rispetto degli obiettivi previsti dalla normativa in essere. Per questi motivi domani mattina è convocata un’assemblea dei lavoratori dalla 11 a fine turno al Comune di Carrara, al quale poi seguirà nella giornata successiva, mercoledì 24, una grande mobilitazione con sciopero per l’intera giornata indetta nel settore del marmo nel distretto apuo versiliese, cave e piano”.