Successo per il seminario Confcommercio sull’antiriciclaggio nelle compravendite immobiliari






Il presidente provinciale Alessandro Gabriele: “Pretendete il rispetto delle normative: chi si rifiuta non è professionale e porta con sé rischi pecuniari e penali”
Doppio e partecipato appuntamento ieri (4 aprile) al mattino nella sede Confcommercio di Lucca, nel pomeriggio in quella di Viareggio organizzato da Fimaa province di Lucca e Massa Carrara, la federazione degli agenti immobiliari che fa parte appunto del Sistema Confcommercio.
Al centro del seminario, aperto a tuti gli iscritti Fimaa del territorio, il tema dell’antiriciclaggio e le regole di comportamento da seguire per gli agenti dal momento del primo incontro col cliente, sino alla firma dell’incarico. Ad illustrarle l’avvocato Federica Bianchi, legale di Fimaa Lucca e Massa Carrara.
“Un momento di confronto molto importante e proficuo – spiega Alessandro Gabriele, presidente interprovinciale della federazione –, nell’ambito di un percorso di costante aggiornamento professionale per i propri associati che Fimaa porta avanti da anni, avvalendosi delle consulenze di stimati esperti del settore”.
“Nello specifico – aggiunge Gabriele – il doppio incontro odierno a Lucca e Viareggio è servito per rimarcare una volta di più l’importanza degli adempimenti in materia di antiriciclaggio e della grande attenzione in materia di controlli da parte delle forze dell’ordine su questo argomento. Controlli che, laddove facciano emergere inadempienze o irregolarità, fanno scattare pesanti sanzioni pecuniarie e procedimenti di natura penale”.
“La nostra federazione – conclude il presidente – è in prima fila da anni nel sostenere con forza i principi di legalità e rispetto delle regole, come dimostrano i tanti incontri effettuati nel corso del tempo anche con rappresentanti della Guardia di finanza. Ecco perché invitiamo tutti i clienti che si rivolgono ad un’agenzia immobiliare a pretendere il rispetto delle normative vigenti: chi si rifiuta o ne sminuisca l’importanza, magari per poter praticare un prezzo più basso rispetto ai colleghi, manca gravemente di correttezza e professionalità”.