Meno morti sul lavoro, ma in quattro mesi sono già 17

In calo anche gli infortuni denunciati, crescono le malattie professionali

Diciassette morti sul lavoro nei primi quattro mesi dell’anno, in calo rispetto al 2022 quando furono 21. Scendono anche gli infortuni denunciati 14659 contro i 18.363 dello stesso periodo del 2022, mentre le malattie professionali sono salite da 2927 a 3682. Questo il quadro illustrato a Firenze in occasione del Forum della prevenzione Made in Inail.

“Purtroppo – le parole del presidente Franco Bettoni – dietro a questi numeri – ci sono sempre persone, e famiglie. le statistiche ci dicono che avvengono circa tre morti al giorno in tutta Italia, questo non si riesce ancora ad abbassare. Il trend delle malattie professionali è in aumento, quello degli incidenti sul lavoro è in diminuzione, ma gli infortuni sono sempre tanti”.

Il Forum odierno è stato anche l’occasione per la firma di un protocollo d’intesa tra Regione e Inail sottoscritto dal presidente Eugenio Giani e dalla direttrice regionale dell’Inail Anna Maria Pollichieni. “Oggi la firma del protocollo è il culmine di un lavoro che si è sviluppato nell’arco di questi mesi e ha messo insieme le azioni comuni che Inail e Regione Toscana possono fare per le condizioni di sicurezza sul lavoro, che sono un tema fondamentale. Naturalmente è un protocollo che dice molto sulle azioni comuni per la formazione, e contemporaneamente getta le basi per un aumento di risorse di personale proprio sul piano dei controlli”.

Pollichieni ha sottolineato l’importanza di realizzare insieme “una serie di progetti di prevenzione diretti in qualche modo a intervenire su situazioni di criticità nelle aziende, negli ambienti di lavoro, con la speranza che alla fine si possa dare un contributo per una riduzione degli infortuni”.

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