Dalla sanità alla crisi delle imprese, i delegati Cgil della Valle a confronto

1 aprile 2023 | 15:43
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Dalla sanità alla crisi delle imprese, i delegati Cgil della Valle a confronto

Il sindacato: “Serve un confronto e un coinvolgimento con le istituzioni locali”

Nella giornata di ieri (31 marzo) si è svolto a Castelnuovo Garfagnana, nella sala Suffredini del Comune, l’attivo dei delegati locali della Cgil della provincia di Lucca. Al convegno, oltre a delegati, Rsu, Rsa e rappresentanti dello Spi locale, hanno preso parte anche il segretario generale della Cgil provincia di Lucca Fabrizio Simonetti e i segretari provinciali di categoria Antonio Mercuri (FlcCgil) e Massimo Dinelli (Filcams Cgil).

Questa è stata l’occasione per parlare delle tematiche discusse recentemente al congresso Cgil nazionale di Rimini, riportandole da una discussione di carattere generale alla realtà del territorio di Mediavalle e Garfagnana. “La riforma fiscale, il reddito di cittadinanza, il salario minimo, l’autonomia differenziata, il precariato, l’occupazione giovanile – si spiega -, la sanità e l’obbiettivo del recupero del potere di acquisto di salari e pensioni hanno quindi animato la discussione, sollecitando numerosi interventi. Ad esempio, è stato evidenziato come l’applicazione dell’autonomia differenziata potrebbe comportare l’accorpamento di numerosi istituti scolastici di quest’area, nell’ottica del rispetto del numero minimo di studenti previsto dalla nuova legge”.

Ma nel dibattito di ieri mattina hanno trovato spazio anche tematiche locali, che seppur ormai di vecchia data, continuano ad essere quantomai attuali. “Si è dunque parlato – spiega la Cgil in una nota – dello sviluppo economico della zona, perseguibile in primis attraverso un potenziamento della sua attrattività turistica. Si è parlato anche delle crisi aziendali in atto in questa zona della lucchesia, così come dei suoi problemi storici a livello infrastrutturale, sia nei trasporti che nelle comunicazioni. Non è mancato anche il passaggio sulla sanità, in cui è stata evidenziata la criticità che comporterebbe la rimozione dei medici dalle ambulanze in un territorio dalla così difficile viabilità. In questo modo verrebbe infatti eliminato un elemento di primo soccorso fondamentale nei casi in cui il viaggio verso l’ospedale sia eccessivamente lungo”.

L’assemblea si è infine sciolta proponendosi di rinnovare due diversi impegni. Il primo quello legato alla necessità di coinvolgere anche le istituzioni locali nel contrasto a queste problematiche, anche attraverso la discussione delle proposte portate avanti dal sindacato. “Quindi – spiega la Cgil – viene riaffermata l’importanza di creare dei percorsi di confronto istituzionali per un intervento deciso e mirato rispetto a queste tematiche. Il secondo impegno sarà quello di sistematizzare questo genere di riunioni, rendendole periodiche e dando così continuità all’impegno profuso nella trattazione delle problematiche locali e non solo”.