
La diffusione di Internet, il crescente numero di negozi online e le nuove abitudini d’acquisto spingono le aziende a cercare modalità di vendita innovative che incuriosiscano gli utenti facendole emergere dal mare della rete. In un contesto così competitivo e dinamico, le soluzioni per essere attrattivi e differenziarsi dalla massa nascono continuamente. È il caso del cashback che, realizzando il sogno di guadagnare spendendo, ha già conquistato milioni di utenti e si è imposto come la nuova tendenza dello shopping online.
Cos’è il cashback e come funziona
Di origine inglese, la parola “cashback” significa letteralmente “rimborso”. Ed è proprio questo ciò di cui si tratta: il consumatore realizza un acquisto e riceve indietro parte di ciò che ha speso. Comparso per la prima volta nel 1998, negli ultimi anni il cashback è diventato sempre più popolare tra gli amanti delle novità e degli sconti, favorendo la nascita di piattaforme web che propongono vetrine accattivanti e rimborsi sempre più interessanti. Del resto chi non vorrebbe guadagnare dai propri acquisti? Un paio di scarpe, un frigorifero o un computer: oggi è possibile acquistare prodotti nuovi e allo stesso tempo guadagnare semplicemente scaricando un’app o registrandosi a una piattaforma di cashback. Le alternative sono numerose con piattaforme che propongono ai propri iscritti cataloghi che includono i più noti brand internazionali e cashback a partire da 1€. Va detto che le percentuali di rimborso non sono fisse, potendo variare anche di molto a seconda del sito, del prodotto acquistato o dell’appartenenza a speciali gruppi d’acquisto. In generale si può dire che il range di riaccredito è compreso tra il 3 e il 10% dell’importo speso, con picchi anche superiori al 20% per gli utenti che scelgono di sottoscrivere account a pagamento. Beneficiare dei vantaggi del cashback è davvero semplice. Basta, infatti, registrarsi, consultare il catalogo dei brand affiliati e acquistare attraverso il link della piattaforma per vedersi riaccreditare entro pochi giorni e direttamente sul proprio conto una parte del denaro speso. Troppo bello per essere vero tanto da pensare che possa essere una truffa? Premesso che la prudenza non è mai troppa e che è sempre bene informarsi prima di effettuare qualsiasi acquisto, in realtà il cashback è semplicemente un modo nuovo e accattivante per aumentare il livello di soddisfazione dell’utente e allo stesso tempo accrescere la visibilità delle aziende e fare pubblicità. Insomma un sistema geniale dove tutti ci guadagnano.
Quale piattaforma cashback scegliere
Uno dei criteri da prendere in considerazione quando si sceglie una piattaforma cashback è sicuramente la percentuale di cashback proposta. Come abbiamo visto, le percentuali variano anche di molto ma, in generale, si attestano tra il 3 e il 5%, superando difficilmente il 10%. Altri aspetti da valutare sono la presenza di bonus benvenuto, il numero dei brand convenzionati, la presenza di un’assistenza clienti affidabile oltre ovviamente modalità e tempi di pagamento. La soglia prevista per la richiesta di pagamento può partire per alcune piattaforme anche da solo 1€, mentre per i tempi di riaccredito si va dalle poche ore fino oltre i 60 giorni.