Borgo a Mozzano, riapre l’ufficio postale riqualificato grazie al progetto “Polis”

L’annuncio del sindaco Andreuccetti: l’ufficio da domani offrirà i principali servizi della pubblica amministrazione
Domattina (16 marzo) alle 10,30 riaprirà ufficialmente il riqualificato ufficio postale di Borgo a Mozzano dopo mesi di lavori.
L’ufficio postale di Borgo a Mozzano è uno dei primi 18 in Italia che da domani offrirà i principali servizi della pubblica amministrazione grazie al progetto Polis – casa dei servizi di cittadinanza digitale, che ha l’obiettivo di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei piccoli centri urbani e nelle aree interne del Paese, contribuendo al loro rilancio.
L’ufficio postale di Borgo a Mozzano è diventato uno sportello unico dove i cittadini potranno richiedere numerosi servizi della pubblica amministrazione: carta d’identità elettronica, passaporto, certificati di stato civile e anagrafici, autodichiarazioni di smarrimento, denuncia di detenzione e trasporto d’armi, richiesta riemissione di codice fiscale, estratto conto posizioni debitorie, visura planimetrie catastali, esenzione canone Rai, deleghe soggetti fragili, certificati giudiziari, Isee, estratto contributivo, modello Obis per i pensionati, certificazione unica, rilascio patente nautica e denuncia e richiesta duplicati patente. Per gli abitanti del comune di Borgo a Mozzano, ad esempio, che non hanno il tribunale e l’Inps in zona, da domani sarà sufficiente recarsi nello sportello unico dell’ufficio postale con un solo appuntamento per ottenere tutto ciò di cui hanno bisogno con un doppio beneficio per i cittadini e per l’ambiente.
“Ci siamo – annuncia il sindaco Patrizio Andreuccetti – domattina alle 10,30 riapre l’ufficio postale di Borgo, da venerdì avrà orario normale. Completamente riqualificato, all’avanguardia, con tutta una serie di nuovi servizi che lo rendono uno dei 18 uffici di questo tipo in Italia. Avanti tutta!”.
Polis coinvolge un totale di quasi 7mila sedi dei comuni con meno di 15mila abitanti per un investimento totale di 1,12 miliardi di euro, finanziato in parte con 800 milioni di euro attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza e in parte direttamente da Poste Italiane.