Sociale, il comune di Borgo a Mozzano firma l’accordo con i sindacati

Tra le priorità c’è quella di difendere il potere d’acquisto delle fasce più deboli
Difendere il potere d’acquisto dei pensionati, dei lavoratori dipendenti e delle famiglie a basso reddito: questo l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato tra l’amministrazione comunale di Borgo a Mozzano e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.
Al tavolo erano presenti Roberta Motroni, vicesindaco e assessore con delega al sociale e alle pari opportunità, Alessandro Profetti, consigliere con delega al bilancio e ai tributi, e Donatella Zanotti, portavoce del sindaco per la scuola. Presenti anche Mariarosaria Costabile (Cgil provinciale), Massimo Bani (Cisl Toscana Nord), Giacomo Saisi (Uil Area Nord Toscana), Roberto Cortopassi (segretario provinciale Spi-Cgil), Maria Paola Berti (Spi-Cgil Mediavalle), Massimo Santoni (Fnp-Cisl Toscana Nord), Mario Bonardi (Fnp-Cisl Valle del Serchio), Franco Bertucci (Fnp-Cisl Borgo a Mozzano), Giulio Baldacci (Fnp-Cisl Fornaci – Mediavalle), Antonio Malacarne (Uil), Nicla Guidotti (Spi-Cgil provinciale) e Guido Carignani (segretario territoriale Uilp).
“L’impegno – commentano gli amministratori – è di agevolare e accompagnare i cittadini, con ogni mezzo a nostra disposizione. Il momento non è semplice, sono molte le famiglie in difficoltà e come amministratori il nostro dovere è di dare risposte. Anche per il 2023 siamo pronti a dare immediata eseguibilità ai progetti in cantiere, anche quelli che riguardano il sociale e le spese dedicate al sostegno delle esigenze della cittadinanza. Grazie alla presenza costante e attenta dei sindacati, abbiamo potuto siglare questo accordo che ci rappresenta e ci dà le linee guida essenziali per lavorare al meglio”.
L’accordo
Anche per il 2023 l’impegno del Comune di Borgo a Mozzano è di confermare qualità e quantità dei servizi erogati, confermando il capitolo di spesa dedicato al sociale, all’organizzazione di iniziative di assistenza e ricreative per anziani e al pagamento di utenze e altre spese per le famiglie in disagio economico. Anche per il 2023, si prevede di attivare 2 tirocini finanziati con fondi comunali e uno con i fondi del reddito di cittadinanza.
Amministrazione comunale e sigle sindacali concordano, inoltre, sulla necessità di avviare un tavolo di confronto riguardante le politiche socio-sanitarie che coinvolga anche l’Asl Toscana Nord Ovest: l’esigenza è quella di fare sistema, definendo proposte condivise sui diversi ambiti che comprendono i due ospedali della Valle del Serchio, le politiche territoriali e l’integrazione socio-sanitaria. Nell’ottica di sensibilizzare sempre di più la cittadinanza sui temi dell’inclusione sociale e delle pari opportunità, sono stati attivati tre progetti, finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca: “Cura con cura”, rivolto agli anziani; “Più sport per tutti”, per favorire l’attività sportiva nelle scuole; “Conoscere per sensibilizzare, prevenire per contrastare”, per combattere le discriminazioni.
Invariata anche la cifra messa a disposizione dal Comune per il sostegno al pagamento della Tari, per la quale le fasce di esenzione sono state adeguate del 5%, con uno stanziamento di 30mila euro destinato alle famiglie. Non cambiano le tariffe per le mense e il trasporto scolastico e, anche per l’anno scolastico 2023/2024, a soglia di esenzione resta a 7.200 euro.