Mariarosaria Costabile confermata segretaria della Nidil Cgil

Priorità alla lotta al precariato. Si aprono sportelli in Garfagnana e un ufficio contro discriminazione e violenza di genere
Il quinto congresso del Nidil Cgil Lucca, svoltosi alla Brilla di Massaroa la mattina di giovedì 15 dicembre, si è concluso con la rielezione all’unanimità della segretaria uscente Mariarosaria Costabile.
Nel corso dell’assemblea, la categoria dedicata alle nuove identità lavorative ha fatto il punto sull’operato degli anni precedenti, per poi proseguire la discussione sulle prospettive per il futuro di questa sezione di sindacato dalla natura estremamente liquida e trasversale. Il Nidil va infatti ad includere non solo i lavori di difficile inquadramento all’interno delle classiche suddivisioni dei settori lavorativi, ma anche tutti i lavoratori con contratti di lavoro atipici o precari, sempre più frequenti al giorno d’oggi.



“Categorie estremamente difficili da raggiungere anche per il sindacato – è emerso nel corso del confronto tra i presenti – in parte a causa dell’allontanamento della popolazione da politica e sindacato, della cui natura pare si sia persa la consapevolezza, in parte a causa del timore di perdere per questo il proprio posto in modo arbitrario, per colpa della natura precaria del rapporto lavorativo, che non offre dunque sicurezza occupazionale. Non è dunque una sorpresa su come il dibattito sia stato molto intenso, andando ad esaminare sia le caratteristiche di evoluzione di questi lavori, spesso influenzate dall’utilizzo di nuove tecnologie e piattaforme telematiche, che le possibilità di miglioramento generale della qualità del lavoro”.
Tra le priorità della categoria ci sarà infatti la lotta al precariato, con l’obbiettivo di raggiungere una normativa che porti ad una progressiva stabilizzazione dei contratti, facendo così diventare il Nidil una porta di entrata per le altre categorie della Cgil. “In questo ambito – spiegano dalla Cgil – si inscrive anche la battaglia comune a tutta la Cgil contro la legge di bilancio del governo Meloni, che con l’allargamento delle possibilità di uso dei voucher punta verso un aumento del lavoro precario”. Non sono mancate anche altre critiche alla finanziaria, “che prevede ulteriori tagli a settori chiave e non mette in campo misure utili contro il dilagare di una povertà sempre più diffusa. Nel frattempo sarà inoltre importante continuare a vigilare perché i lavoratori precari, somministrati inclusi, possano trovare condizioni di lavoro della medesima qualità dei loro colleghi a tempo indeterminato”.
Vi è stato inoltre spazio per parlare anche dei progetti in via di realizzazione da parte della categoria, come l’apertura di sportelli Nidil in Garfagnana e di uno sportello contro discriminazione e violenza di genere.