Verso i saldi, c’è ottimismo in Confartigianato: “Vendite stimate al +5% rispetto al 2021”

Gori: "Sono tornati i turisti e questo è un dato di fatto. Preoccupano però i rincari sulle bollette"

“Come commercio stiamo assistendo ad una ripresa e questo induce all’ottimismo, anche in vista dei saldi. Stimiamo un +5% di vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Però ancora non siamo sui livelli pre-Covid”. A dirlo è Paolo Gori, vicepresidente di Confartigianato Imprese Firenze, in riferimento alle vendite nei negozi e agli imminenti saldi, che scatteranno in Toscana il 2 luglio.

Sono tornati i turisti e questo è un dato di fatto – aggiunge Gori -. Magari la provenienza è diversa: per ora abbiamo tanti europei e diversi americani. Tra i dati positivi segnalo il boom del comparto relativo alle cerimonie, come matrimoni, battesimi: eventi rimandati per due anni, ora sono tornati in grande stile. E ne beneficia sia il settore dell’abbigliamento che quello calzaturiero. Peccato per il fatto che, a causa del clima, è saltata del tutto la mezza stagione: quest’anno la primavera non c’è stata, siamo passati dal cappotto alla mezza manica. Comunque da marzo in poi abbiamo visto una ripresa notevole”.

Gli alti costi delle bollette incidono però anche sul potere di spesa delle persone. “Se hai una bolletta elevata da pagare – conclude Gori – pensi a quello più che a comprare una giacca nuova. Con questo problema al momento dobbiamo convivere, ma spero passi presto. In generale io vedo dei segnali positivi, anche in vista dei saldi”.