Castelnuovo, l’ordine dei medici: “Depotenziamento cardiologia, c’è preoccupazione”

La nota: “Il ricorso alla telemedicina non appare sufficiente a colmare il vuoto costituito dalla carenza di personale medico”
Depotenziamento della cardiologia di Castelnuovo, dopo le perplessità sollevate da Progetto Comune e la replica dell’Asl, sul tema interviene anche l’ordine dei medici.
“Di fronte alle voci sempre più insistenti comparse sulla stampa di un depotenziamento della cardiologia dell’ospedale di Castelnuovo Garfagnana, ancorché smentite dalla direzione aziendale Asl Toscana nord ovest, l’ordine dei medici della provincia di Lucca desidera esprimere la propria preoccupazione in merito al disservizio che si verrebbe a creare nei confronti dei cittadini della Valle del Serchio in tale eventualità. È evidente che gestire un servizio ordinario con personale medico strutturato assunto a tempo indeterminato ed in numero adeguato è sicuramente meglio che non ricorrere ai cosiddetti ‘medici in affitto’, cioè a personale provvisoriamente incaricato con modalità straordinarie tali non solo da suscitare malumori e rimostranze nel personale dipendente ma anche inefficaci a risolvere compiutamente il problema delle carenze di organico, il tutto per di più a discapito della continuità terapeutica”.
“Né è pensabile di risolvere il problema, come da molti colleghi paventato, mediante il ventilato ricorso all’istituto dell’ordine di servizio (leggi precettazione), provvedimento assolutamente eccezionale che non deve diventare routinario – proseguono -. E neppure il prospettato ricorso alla telemedicina appare sufficiente a colmare il vuoto costituito dalla carenza di personale medico in quanto quest’ultima non può sostituire in tutte le situazioni cliniche l’operatività diretta del medico sul paziente, specie in ambito dell’urgenza/emergenza in pronto soccorso”.