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Favilla (Confartigianato): “Aumento del gasolio, un ciclone per le imprese dell’autotrasporto”

25 febbraio 2022 | 10:53
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Favilla (Confartigianato): “Aumento del gasolio, un ciclone per le imprese dell’autotrasporto”

L’associazione di categoria si è rivolta al ministero per chiedere aiuti immediati

“Le imprese dell’autotrasporto sono state investite da un ciclone spaventoso”: è quanto afferma Roberto Favilla, direttore di Confartigianato Imprese Lucca.

“Dall’aumento dei carburanti in testa su tutto, all’aumento dell’ad-blue (AdBlue è il marchio registrato per Aus32, liquido utilizzato nella riduzione selettiva catalitica per ridurre le emissioni degli ossidi di azoto dai gas di scarico prodotti dai veicoli dotati di motore diesel fino al 90%), fino all’incremento del costo dei pneumatici. Senza considerare le pesanti ricadute dovute al caro energia, ai costi delle autostrade. A tutela di migliaia di autotrasportatori – prosegue Favilla -, Confartigianato Trasporti sta sollecitando provvedimenti immediati al ministero competente per alleggerire la pressione sulle imprese, grazie ai tavoli di rappresentanza in cui partecipa ed alle trattative serrate avviate con le Istituzioni Ministeriali. Tra i provvedimenti chiesti citiamo l’immediata abolizione delle accise sulla benzina (molte delle quali ancorate ad avvenimenti del passato che ormai non hanno più alcuna logica, la guerra d’Etiopia, l’alluvione del Vajont, ecc. tanto che si parla di “archeo – tasse e che incidono in maniera importante sul prezzo finale), in modo tale da contenere l’aumento dei prezzi alla pompa. E’ inoltre necessario – conclude Favilla – che le aziende committenti capiscano che l’aumento considerevole dei costi delle imprese di autotrasporto impone la necessità di riconsiderare le tariffe di queste imprese che non possono più restare ferme come accade ormai da diversi anni”.