È partito il nuovo anno scolastico. Oggi (16 settembre) la prima campanella ha richiamato in classe gli studenti della Garfagnana e, con loro, tutto il personale della scuola: dai dirigenti agli insegnanti, fino a tutti i lavoratori in servizio negli istituti del territorio.

L’Unione Comuni Garfagnana è pronta anche quest’anno a fare la sua parte ponendosi come punto di riferimento per la promozione, la gestione ed il coordinamento di vari progetti e iniziative finalizzate al potenziamento dell’offerta formativa, alla prevenzione della dispersione scolastica, all’educazione alla legalità, all’integrazione scuola-territorio, alla realizzazione di servizi ed opportunità per alunni e docenti.

L’ente, infatti, partecipa attivamente alle politiche scolastiche contribuendo alla formazione dei piani e programmi di studio; ha sostenuto, a tal proposito, l’avvio del corso Itet agrario, agroalimentare e agroindustria all’Isi Garfagnana, mettendo a disposizione attività e strutture – come il centro vivaistico La Piana di Camporgiano (di prossima acquisizione) e il giardino botanico Maria Ansaldi nella Pania di Corfino per sviluppare operativamente il programma scolastico forte anche dell’esperienza e dell’impegno decennale in tema di biodiversità e transizione ecologica.

“L’inizio della scuola – dichiara la presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – scandisce un momento importante nel vivere comunitario. Non solo per gli alunni e i lavoratori in servizio, ma anche per noi amministratori pubblici chiamati a renderci partecipi, con responsabilità e concreto impegno, alla buona riuscita del percorso formativo ed educativo dei ragazzi. In questo senso i Comuni della Garfagnana si sono dimostrati molto sensibili al tema dimostrando una coscienza collettiva virtuosa che ha portato sul territorio ad importanti migliorie strutturali sugli impianti, un’implementazione dei servizi e un’innovazione tecnologica del sistema scolastico locale. Il presente ci offre stimolanti opportunità che dobbiamo saper cogliere per affrontare le sfide future con slancio e spirito inclusivo, sempre attenti a non lasciare indietro nessuno. Come ente siamo a rinnovare il nostro impegno a collaborare con gli istituti scolastici per avanzare e condividere nuove proposte e potenziare i tanti progetti ai quali le scuole, da anni, partecipano, con la consapevolezza del ruolo fondamentale che la scuola riveste nella formazione della futura classe dirigente e della società nella quale dovranno trovare spazio per esprimersi i ragazzi”.

“Auguro buon lavoro a tutti i dirigenti scolastici che entreranno in servizio – ha concluso –, agli insegnanti che dovranno seguire da vicino i ragazzi, perché possano accendere in loro il fuoco sacro della passione, e a tutto il personale della scuola che, ogni giorno, si prodiga per il corretto funzionamento della macchina scolastica. Agli studenti auguro infine di affrontare questo primo giorno con l’entusiasmo dei nuovi inizi perché si sentano protagonisti del loro cammino di crescita”.