Sagra della bistecca, un cittadino scrive una lettera al Comune: “Basta feste con vittime animali”

La protesta: "Trovo davvero triste che nel 2024 vengano organizzate ancora ‘feste’ simili, dalla parvenza paleolitica"

“No alle feste con vittime animali e alle abbuffate a base dei loro resti”. È questo l’appello lanciato da un cittadino che ha inviato una lettera indirizzata al comune di Pieve Fosciana e all’Asl per dire no alla festa della bistecca.

“Scrivo questa e-mail dopo aver appreso che nel comune di Pieve Fosciana si sta svolgendo ancora una volta la ‘festa della bistecca’. Trovo davvero triste che nel 2024 vengano organizzate ancora ‘feste’ simili, dalla parvenza paleolitica, dove si banchetta su resti di esseri senzienti – quali sono i bovini, sfortunati protagonisti – fatti nascere col solo scopo di venire ammazzati e macellati. Ciò che rende il tutto ancor più sconcertante è il fatto che durante queste serate siano promosse gare a chi si abbuffa di 2 chili di resti corporei delle suddette creature in soli sessanta minuti per vincere la possibilità di non pagare il fiero pasto. Credo che l’umanità debba sollevarsi da questo stadio di parassitismo nei confronti delle altre specie, trovando nuove forme di aggregazione sociale che non contemplino il massacro di innocenti”.

“Innocenti di altre specie che vengono tenuti in vita, alimentati e abbeverati, mentre nel mondo esseri umani soffrono la fame e non hanno accesso all’acqua potabile – prosegue la lettera del cittadino -. Ormai è di pubblico dominio l’informazione. Smettere di tormentare le altre forme di vita che esistono e che hanno il diritto di esistere sulla Terra è un dovere morale, per i più disparati motivi: per motivi etici, morali, politici, sociali, ambientali senza tralasciare ovviamente quelli salutistici. Dovrebbero essere promossi eventi mirati alla maggiore consapevolezza alimentare, e non gare ad abbuffarsi. Con la presente email intendo esternare tutto il mio dissenso verso la suddetta ‘festa’, che trovo qualcosa di riprovevole, ma anche verso tutti gli sponsor che invece l’hanno appoggiata, andando a sfavore di esseri senzienti che non hanno mai fatto nulla di male. Esattamente come non parteciperò mai a tale ‘festa’, non sarò mai cliente delle aziende che hanno dimostrato scarso rispetto verso gli animali. Inviterò amici, amiche e parenti a fare lo stesso. Il presente messaggio è inoltrato anche alla stampa locale affinché si sappia che molte persone sono contrarie alla mattanza di esseri senzienti”.

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