“Lascio una città che, pur consapevole dei grandi problemi che affliggono l’intero Paese, non ha perso l’audacia della fiducia”. Con queste parole Francolino Bondi si congeda dal consiglio comunale di Castelnuovo di Garfagnana.

“Caro sindaco, cari consiglieri – scrive il presidente del consiglio comunale in una lettera aperta -, penso che questa sarà per me l’ultima riunione del consiglio comunale. Non solo l’ultima della consigliatura, ma l’ultima in senso assoluto perché ho deciso di non ricandidarmi. Ho avuto l’onore di far parte di questa assise per quindici anni, di ricambiare la fiducia che hanno riposto in me tanti residenti, di dare il mio contributo per rilanciare Castelnuovo. Ora è tempo di passare il testimone a chi vorrà raccoglierlo con lo spirito di servizio che mi ha sempre animato, da quando ho cominciato a darmi da fare in questo Comune, allora senza velleità propriamente politiche. Sono stati quindici anni indimenticabili, attraversati anche dal doloroso periodo del Covid. Alcuni saranno soddisfatti del mio impegno, altri no. Ma ci tengo a sottolineare che io ho messo tutta la passione di cui sono capace per un unico obiettivo: il bene dei nostri concittadini”.

“Non voglio fare bilanci, sono abituato a guardare avanti e lo farò soprattutto ora facendo tesoro dell’esperienze politiche e civiche che ho fatto in questi anni – prosegue Bondi -. Voglio però ringraziare tutti quelli che mi hanno sostenuto e che hanno contribuito al mio lavoro: i castelnuovesi, quelli che mi hanno votato fin dal 2009, quando mi ritrovai dopo pochi mesi fuori dalla maggioranza e quelli che hanno continuato a farlo nei dieci anni successivi, nei quali grazie alla fiducia del consiglio e del sindaco Andrea Tagliasacchi, ho assolto all’incarico di presidente di questa assemblea. Penso di averla guidata con merito ed equilibrio, anche in ragione del vostro comportamento civile e rispettoso. Mi avete reso più facile il compito. Credo altresì, di aver rappresentato con decoro e dignità Castelnuovo di Garfagnana. Non ve lo nascondo, avrei voluto fare molto di più”.

“Ho il rammarico di non essere riuscito a dare una sede adeguata al Consiglio comunale – afferma Bondi – e di non aver istituito il Consiglio comunale dei ragazzi, un organismo che ritengo molto importante e utilissimo per avere uno stretto rapporto con i nostri concittadini più giovani, che sono interessati alla vita amministrativa, storica e funzionale della città e del Comune. Lo so per certo perché ci parlo. Spero che ci riescano, se lo riterranno opportuno, il nuovo presidente e la nuova amministrazione. Lascio una città che, pur consapevole dei grandi problemi che affliggono l’intero Paese, non ha perso l’audacia della fiducia. Si, l’audacia della fiducia, perché in questi tempi così veloci e fai-da-te bisogna avere coraggio per affidarsi agli altri soprattutto in politica. E qui ci siamo riusciti tutti insieme. O quasi tutti. L’amministrazione Tagliasacchi ha lavorato sodo in questi ultimi dieci anni e oggi Castelnuovo è spinta al futuro con ottimismo e vivacità e credo che continuerà ad essere, come è sempre stata, un punto di riferimento della Valle. Auguro al nuovo Consiglio comunale di trovare sempre energia e comprensione per la nostra Città, per i suoi abitanti, giovani e anziani, e per tutti coloro che hanno bisogno di sentire forte e sicura la vicinanza di una Amministrazione che ascolta, pensa, analizza, realizza, ed è soprattutto amica. Con questi sentimenti vi saluto e vi abbraccio tutti di cuore”.