Statua di Putin a Vagli, Coltelli: “Il parco dell’onore? Le installazioni costate oltre 80mila euro”

Nuovo attacco all'ex sindaco Puglia: "Quando snocciola dati, dica la verità"

Tiene ancora banco a Vagli Sotto la polemica sulla statua di Putin nel “parco dell’onore”. Stavolta, però, l’ex candidato sindaco Mario Giuseppe Coltelli che aveva sollevato la vicenda, mette nel mirino anche il costo di allestimento dell’area, complessivo, dopo che l’ex sindaco Mario Puglia era nuovamente intervenuto a difendere le opere, in particolare quella dedicata allo “zar” russo.

“Non mi interessano – afferma Coltelli – le idee di Puglia sul conflitto in Ucraina, come non mi interessa sapere se Puglia si ricandiderà a sindaco o meno lo faccia pure è suo diritto. Ma mi interessa che quando parla e apre bocca deve dire le cose vere, altrimenti troverà sempre davanti a se il sottoscritto che lo smentirà sistematicamente con documenti alla mano. Ma veniamo ai fatti. Si dice che le statue nel parco siano ventuno allora presumo che sedici siano state donate completamente cioé sia il marmo quanto il pagamento dello scultore, magari se Puglia ci facesse un elenco delle ditte benefattrici ne saremmo grati”.

E’ così che Coltelli snocciola numeri sui costi delle installazioni, citando determine comunali. “Ma è sulle cifre che non mi tornano i conti il Comune ha speso meno di 35.000 per il trasporto e il collocamento (affermazione di Puglia), e la realizzazione? Vi cito i dati – incalza Coltelli -: determinazione 144 del 29 agosto 2017  15.248,78 euro (realizzazione della statua di Donald Trump), determinazione 222 del 5 dicembre 2017  13.418,78 euro (Realizzazione della statua di Vladimir Putin), determinazione 98 del 5 giugno 2018 27.448,78 (realizzazione della statua al x° reggimento aereonautica Arditi Distruttori), determinazione 54 del 2 aprile 2019 12.999 euro (realizzazione statua ad Altero Matteoli), determinazione 17 del 24 febbraio 2020 14.499 euro (realizzazione statua al corpo V.A.M.) per un totale di 83.614,34 euro e mi fermo per puro pudore ma potrei continuare”.

“Mi sembra sinceramente eccessiva anche la cifra di un milione di euro per realizzare il parco e se così fosse lo ritengo un cattivo investimento. Ultima trovata – va avanti Coltelli – i 50.000 visitatori rilevati dai tornelli di ingresso al bio parco o meglio a quel luogo che emana cattivi e fastidiosi odori per la popolazione di Via Pietro Pieroni, specie nei mesi estrivi, ma una domanda a Puglia la voglio porre ma chi introita i soldi di Ingresso? Ci mostra magari un documento dove si mette in bilancio del Comune o di una qualsiasi società che gestisce il bio parco dove si evince che sono stati introitati 50.000 euro, non per sfiducia per carità, ma sinceramente 50.000 visitatori mi sembrano troppi in sei mesi, che poi potrebbero diventare di piu’ perché non ci dimentichiamo che tantissimi cittadini sia residenti che non, sono possessori di una tessera gratuita per l’ingresso. Vede Puglia non si diverta più’ sulle spalle di quella povera gente impaurita e terrorizzata che non ha più la forza di scrivere e nemmeno di pensare. Per chiudere un appunto anche per il nostro sindaco Lodovici, se certe cose sono vere batta un colpo e almeno una volta si faccia sentire”.

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