Scuola dell’infanzia di Fabbriche di Vallico, sventata la chiusura: in arrivo due docenti

Soluzione tampone per il 2021-22: la scuola dovrebbe ripartire a tempo pieno, fino alle 16

È (momentaneamente) salva la scuola dell’infanzia di Fabbriche di Vallico. I genitori, che avevano espresso le proprie preoccupazioni, possono stare tranquilli: per l’anno scolastico 2021/22 l’unica sezione della scuola resterà aperta grazie all’innesto di due docenti, uno di potenziamento e uno Covid.

Fabbriche di Vallico, scuola dell’infanzia a rischio chiusura. I genitori non ci stanno: “Non possiamo perdere un servizio fondamentale”

La preoccupazione dei genitori è scaturita in seguito alla notizia della riduzione del personale docente assegnata all’istituto comprensivo di Gallicano, che comporta la perdita di una sezione, ovvero quella di Fabbriche di Vallico, la classe meno numerosa (sono 10 i bimbi iscritti). Il problema principale, infatti, è di natura numerica. La scuola e le istituzioni hanno lavorato con riservatezza per trovare una soluzione e salvare un presidio importantissimo per il Comune: con l’inserimento di due docenti, ancora da confermare quello Covid, la scuola riparte e a tempo pieno, fino alle 16.

Come afferma la preside Alessandra Mancuso, si sta facendo di tutto per salvare il presidio: “Voglio ribadire che il nostro obiettivo è quello di preservare questo presidio culturale così importante. La chiusura della scuola dell’infanzia di Fabbriche di Vallico avrebbe ripercussioni anche sulla primaria: i due ordini, infatti, sono intrecciati da progetti di continuità. Voglio tranquillizzare i genitori: grazie ad un docente di potenziamento la scuola aprirà anche il prossimo anno. Se verrà confermato anche il docente Covid, come spero, sarà garantita l’apertura della scuola fino alle 16. Questa è una soluzione tampone per il prossimo anno scolastico, poi vedremo. Una cosa è certa: faremo di tutto per tenere aperta la scuola”.

Anche l’amministrazione comunale – che finanzia importanti progetti per la scuola come le attività in piscina, le uscite sul territorio e una conveniente tariffa – si è mossa fin da subito per salvare la scuola e per venire incontro alle famiglie. Il sindaco Michele Giannini ci tiene a ringraziare la dirigente Donatella Buonriposi, la Provincia di Lucca e la Regione: “Sono il primo che da anni difende questa scuola – aggiunge il primo cittadino -, agevolando i non residenti, portando bambini con il progetto Sprarr, spendendo tutto il mio peso istituzionale per mantenere il plesso. Da anni siamo sotto il numero consentito con i nostri alunni. La situazione per il prossimo anno scolastico è pressoché risolta grazie alla presenza di un’insegnante Covid. Ringrazio ancora una volta la dottoressa Buonriposi e la Provincia”.

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