È l’unica formazione lucchese rimasta a punteggio pieno. Un primato che condivideva fino al turno scorso con il Capezzano Pianore. Il Vagli di Roberto Biagioni, non ha fallito il settimo appuntamento superando per 2-1 l’Atletico Lucca. Il Capezzano Pianore di Riccardo Coli ha steccato a Monsummano la settima sinfonia con l’Intercomunale.
Mister Biagioni state mantenendo le premesse
“Le richieste che mi ha formulato in estate la società sono state altre. Il loro intento era quello di far meglio dello scorso anno e centrare i playoff che nella passata stagione sono stati mancati per poco. Poi tutto quello che veniva era ben accetto”.
Quindi è grasso che cola?
“Questa è una rosa importante. Ora non ci possiamo tirare indietro, guardiamo di arrivare fino in fondo. Fino ad ora siamo stati una squadra quadrata che ha saputo sopperire anche alle assenze”.
Meglio di un percorso netto non c’è altro.
“Ma noi abbiamo fatto a meno di Biggi e Tolaini. Quest’ultimo su sette ne ha giocate soltanto 3 e Damiano è rientrato domenica scorsa. Ricordatevi che le insidie sono dietro l’angolo e io non mi scanso”.
A cosa allude?
“Lo scorso anno con il Molazzana sono arrivato alla fine del girone d’andata con 39 punti ne avevo 14 in più del San Giuliano. Ci sono venuti a prendere, abbiamo perso il campionato per un punto. Questo si è reso possibile a causa di infortuni e problemi che sono sopraggiunti. Quella era una rosa corta, questa è molto più ampia. Poi c’è il mercato di dicembre. C’è il rischio che qualcuno voglia andare via, magari rispondendo alle richieste di società della nostra zona. Formazioni che ambiscono e magari qualcuno si può far tentare”.
È una situazione che può verificarsi, a causa di un malcontento da parte di chi ha giocato meno?
“È un gruppo che lavora, fino ad ora li ho fatti girare quasi tutti. No ci sono state lamentele. Io spero che questi problemi non ci siano”.
Se l’aspettava una prima parte di girone d’andata in questa maniera.
“No. Non mi immaginavo un avvio del genere, pensavo che avremmo incontrato maggiori difficoltà. Noi abbiamo sempre guardato a partita dopo partita senza fare calcoli e previsioni”.
Troverete squadre sempre più agguerrite nel volervi fare lo sgambetto.
“Dovremo avere una consapevolezza più consolidata. In campo dovremo dare sempre un qual cosina in più”.
Qual è stata la gara più difficile e la più bella?
“Quella di domenica scorsa con l’Atletico Lucca perché è stata una vittoria bella per la qualità espressa e perché è stata vinta bene. A detta di tutti si è trattato di una gara tirata con un avversario ben allenato”.
La vostra bocca da fuoco è Malatesta. Quasi la metà di quelli realizzati portano la sua firma e gli altri…
“Su di lui abbiamo puntato tanto. Lo scorso anno era al Pieve Fosciana in Promozione ed è stata una stagione dove ha dovuto fare i conti con gli infortuni. Su l’apporto di Biggi fino ad ora non abbiamo potuto contarci. Domenica è rientrato ed ha fatto bene”.
L’unico neo è stata l’eliminazione in Coppa.
“In casa di una squadra come il Romagnano che è al comando del girone A. Stavamo vincendo, abbiamo avuto due o tre infortuni. Se non ci fossero stati avremmo passato il turno”.
Domenica trasferta a Migliarino.
“Lo scorso anno ha disputato una grande stagione. E’ stato mio avversario con il Molazzana nei playoff. Non capisco quali possono essere state le causa di questo avvio difficile. Sono stati capaci di vincere per 3-0 a Marlia, in casa sono stati sconfitti dal San Filippo. Sulla carte è stata costruita per fare un campionato di vertice. Due o tre loro giocatori li conosco. Se indovina la partita è dura per tutti”
Per ora le gare le ha indovinate solo il Vagli. Dura è stata per chi ha dovuto fare i conti con i ragazzi di Roberto Biagioni.
Andrea Signorini