Animalisti con Puglia: no ad abbattimento cinghiale

21 agosto 2017 | 07:20
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Animalisti con Puglia: no ad abbattimento cinghiale

Il sindaco di Vagli Mario Puglia dice no all’abbattimento di un cinghiale, trovato sulle sponde del lago e incassa il sostegno di Lucca per l’ambiente e dell’associazione Zandra no profit. “La presa di posizione del sindaco Puglia – si spiega in una nota – evidenzia una sensibilità personale che speriamo venga condivisa anche da altri sindaci toscani. La presenza di cinghiali nel nostro territorio può essere controllata attraverso interventi mirati di riduzione, che non si traducano in mattanza da parte dei cacciatori, che sono i veri colpevoli di questa situazione e ai quali dovrebbero essere addebitati i costi che gli agricoltori devono sostenere”.

“I cinghialai, così vogliamo definirli, hanno la colpa di aver ibridato il cinghiale nostrano (meno dannoso), con cinghiali dell’est, più grossi e più prolifici semplicemente per il loro divertimento e per il loro interesse economico – accusano gli animalisti -. Queste persone, non sono i paladini dell’ambiente. Anzi, il foraggiamento, e una prolungata stagione venatoria, risultano essere dannosi. Lucca per l’ambiente e l’associazione Zandra, hanno iniziato una collaborazione affinché si possano esportare buone pratiche rispettose della vita di ogni essere. Zandra, grazie al contributo di volontari professionisti ed esperti nel settore faunistico, ha le soluzioni per poter contenere questa emergenza con delle soluzioni non cruente. Condividiamo e sosteniamo il sindaco di Vagli offrendo il nostro appoggio auspicando che il cinghiale Alfredo possa vivere in completa serenità”.