Mini hub nel parco dell’Orecchiella, sindaci dicono no
di Luca Dal Poggetto
Un quarto micro hub per l’accoglienza dei migranti all’Orecchiella. E’ questo l’ulteriore tassello che si aggiunge al mosaico relativo alle soluzioni in ballo per gestire al meglio gli arrivi soprattutto nei periodi di emergenza e per dare un po’ di respiro, in caso di bisogno, alla struttura gestita dalla Croce rossa in via delle Tagliate a Lucca. Oltre all’ipotesi di mini centri nel barghigiano, a Viareggio e nella piana di Lucca, emergono ulteriori dettagli su una quarta struttura dall’incontro avvenuto nei giorni scorsi tra il prefetto di Lucca, Maria Laura Simonetti e i sindaci delle zone interessate.
L’idea, oltre a quella ormai avanzata di realizzare un piccolo centro a Colle Fòbia, è quella di sfruttare anche un campeggio all’interno del parco dell’Orecchiella. Su questo però, i sindaci della Garfagnana hanno espresso alcune perplessità e hanno chiesto di poter proporre una soluzione alternativa. A riportare la posizione dei primi cittadini è Nicola Poli, sindaco di Minucciano e presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana: “La Garfagnana sta già facendo molto in termini di accoglienza e molto farà in futuro. Da parte nostra c’è sempre stata la massima disponibilità al dialogo e alla collaborazione: basti pensare che nel mio comune, Minucciano, ospitiamo un numero di migranti ben tre volte superiore rispetto a quelli previsti dalla normativa regionale in vigore e posso affermare che la stessa situazione vale più o meno per tutti i comuni. Dunque, da parte nostra non c’è nessun tipo di chiusura. Nei giorni scorsi – prosegue Poli – il Prefetto aveva proposto la possibilità di creare un micro hub per l’accoglienza temporanea all’interno del parco dell’Orecchiella. Su questo noi sindaci abbiamo alcune perplessità, in primis di carattere umanitario: la struttura è un vecchio campeggio attualmente in disuso, lontano dai centri abitati e difficile da raggiungere; senza nessun tipo di comodità; ad un’ora e mezza di macchina dall’ospedale più vicino; senza contare poi che d’inverno ci nevica e che ci troviamo all’interno di una riserva naturale e luogo di grande affluenza turistica, con tutto quello che ne consegue. Ripeto, da parte nostra c’è la massima disponibilità a collaborare ma questa sistemazione, seppur provvisoria, non ci convince. Come presidente dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, posso garantire che ci confronteremo e porteremo al Prefetto delle proposte alternative concrete nel più breve tempo possibile”.