Superlavoro per l’elicottero del Pegaso 3 sulle montagne della Garfagnana fra la mattinata e il primo pomeriggio di oggi. Poco prima delle 13 la centrale unica del 118 ha fatto sollevare l’elisoccorso per intervenire sul Pizzo d’Uccello dove un alpinista, in cordata con altre tre persone, era caduto lussandosi la spalla. Recuperato dal personale tecnico dell’elicottero è poi stato condotto in codice giallo all’ospedale di Massa. L’elicottero, poi, è tornato anche a recuperare gli altri tre alpinisti impegnati in parete, rimasti bloccati e sotto choc per quanto accaduto al compagno di cordata.
Sul posto anche il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano intervenuto sulla parete nord del Pizzo D’Uccello. Le due cordate di alpinisti di La Spezia e Viareggio erano partiti dal Rifugio Donegani, intorno alle 6 del mattino e avevano attaccato la celebre via Oppio Colnaghi, che si sviluppa sulla parete nord del Pizzo D’Uccello e che rappresenta la via alpinistica più lunga delle Alpi Apuane. Una via classica che richiede ancora oggi una ottima preparazione. In prossimità del nono tiro di corda il primo di cordata è scivolato e nella caduta ha riportato il trauma alla spalla. Immediatamente i compagni hanno richiesto aiuto al 118, che si è coordinato con il Soccorso Alpino e ha provveduto ad inviare sul posto l’elicottero. È stato calato con verricello il tecnico del soccorso alpino presente a bordo che ha allestito un punto di sosta in parete per permettere il recupero a bordo anche degli altri alpinisti. L’infortunato è stato trasportato al Noa Di Massa e le operazioni di sono concluse poco prima delle 15.
Nuovo intervento, sempre nel territorio del Comune di Minucciano, intorno alle 14 quando l’elicottero ha recuperato e trasportato al San Luca una giovane che, a Gramolazzo, ha accusato forti dolori toracici. La donna è stata trasportato con urgenza in codice rosso all’ospedale lucchese.