Terziario, turismo e servizi: c’è l’indennità straordinaria per i contagiati da Covid-19

La clausola è stata inserita in tutti i fondi di assistenza integrativa dei piani sanitari
Con decisione unanime delle parti sociali, tra cui i sindacati di categoria (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs), in tutti i fondi di assistenza sanitaria integrativa dei settori terziario, turismo e servizi (Aster, Cadiprof, Fondo est, Cassa portieri, Cas,sa colf, Coopersalute, Fasiv, Fast, Fontur, Sanimpres, Qaus) è stata inserita, nei piani sanitari, una copertura per Covid-19, attiva per i sinistri dal primo gennaio al 30 giugno.
Ai lavoratori iscritti ai fondi che a seguito dell’effettuazione del tampone sono risultati positivi al virus Covid-19, con certificazione rilasciata dalle autorità competenti su conferma del ministero della salute e/o dell’istituto superiore di sanità, si prevede: in caso di ricovero in strutture pubbliche individuate per il trattamento del virus dal ministero, il diritto a un’indennità di 40 euro per ogni notte di ricovero per un periodo non superiore a 50 giorni all’anno; qualora, secondo le prescrizioni dei sanitari e con attuazione delle disposizioni in esso contenute, si renda necessario un periodo di isolamento domiciliare, a seguito di positività al virus, il diritto a un’indennità di 40 euro al giorno per ogni giorno di permanenzanel proprio domicilio, per un periodo non superiore a 14 giorni all’anno. La diaria giornaliera per isolamento domiciliare verrà corrisposta anche qualora l’assicurato non abbia preventivamente subito un ricovero.
La garanzia è retroattiva. Le parti sociali degli enti interessati hanno concordato, per i primi di giugno, di confrontarsi per valutare la situazione e decidere l’eventuale continuazione o valutare altre iniziative.