Anche tre giovani della Valle al lavoro sui progetti per il futuro: costituita la commissione
Decolla l’iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio: tra i membri studenti, laureati e lavoratori. Bertocchini: “C’è stata una grandissima adesione”
Studiano, lavorano, hanno sogni e aspettative, ma soprattutto le idee molto chiare su cosa serve ai giovani del territorio. La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca ha presentato infatti i nove componenti della neonata Commissione giovani, costituita dopo un accurato percorso di selezione che ha dovuto valutare le oltre cento domande pervenute.
La presentazione si è tenuta stamani (17 aprile) nell’auditorium del complesso di San Micheletto, alla presenza dei componenti della Commissione giovani, del presidente di Fondazione cassa di risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini, del vicepresidente Raffaele Domenici, della direttrice Maria Teresa Perelli e dei membri del Consiglio d’amministrazione che hanno curato la selezione: Maria Pia Mencacci e Claudio Montani.
“La prima bella sorpresa – ha commentato il presidente Marcello Bertocchini – è stata proprio il gran numero di candidature arrivate, segnale di una voglia di partecipazione veramente pulsante. Adesso inizia un cammino all’insegna del confronto e della reciprocità. Un’occasione per questi nove giovani di contribuire al benessere comune e nel contempo di crescita e scoperta personale. Ma è un’opportunità soprattutto per la Fondazione stessa, per ascoltare e intercettare bisogni e progetti di una fascia d’età che ha molto da dire e spesso pochi strumenti per farlo. Proprio per questo Fondazione ha deciso di investire su di loro e io, come Presidente, sono orgoglio di ricoprire questa carica in un occasione così importante”.
La selezione delle oltre cento domande pervenute a Fondazione, ha costretto ad un’ampia scrematura, per trovare i 9 membri rappresentativi per la provincia di Lucca.
“La selezione dei ragazzi è avvenuta sulla base di criteri discussi e concordati in Consiglio amministrazione – ha spiegato Maria Pia Mencacci -. Siamo stupiti e contemporaneamente felici del numero di domande pervenute, più di 100 e provenienti da tutti i territori della provincia e con profili diversi. Infatti il criterio della nostra selezione era quelli di creare un gruppo il più possibile rappresentativo di tutte le componenti. Per prima cosa abbiamo diviso le domande per provenienza per selezionare poi: 4 candidati provenienti dal Comune di Lucca e dalla piana, 3 candidati della Mediavalle e Garfagnana e 2 dala Versilia. All’interno della suddivisione territoriale abbiamo individuato i curriculum e i video più interessanti. All’interno di questo ulteriore gruppo abbiamo fatto altre scelte in base all’età, al genere e alle competenze. In questo modo abbiamo selezionati 9 membri molti differenti tra di loro”.
“Naturalmente – ha aggiunto la rappresentante del Consiglio di amministrazione -, c’erano sicuramente altri profili meritevoli di far parte di questa Commissione. Cercheremo di mantenere i rapporti anche con loro, nella speranza che questo sia un seme che possa far crescere una comunità di giovani. La Commissione è consultiva avanza idee, porta proposte, ascolta i giovani nel proprio territorio”.
I componenti, tutti compresi nella fascia di età tra i 18 e i 30 anni sono stati selezionati in base alla provenienza geografica, per rappresentare tutte le aree della provincia, tenendo conto di un rapporto di genere paritario e, ovviamente, valutandone percorsi, attitudini, interessi: in una parola, il loro potenziale apporto a definire le esigenze del mondo giovanile, e non solo.
La composizione
Da Lucca e Piana provengono Tommaso Ariani (25 anni, laureato in biotecnologie), Gaia Bernardini (26 anni, laureata in Scienze politiche), Giada Giusti (26 anni, studente Scuola italiana del turismo) e Pietro Isaia Scanavacca (26 anni, studente in Economia Aziendale). Da Mediavalle e Garfagnana arrivano invece Agnese Benedetti (24 anni, laureata in Conservazione dei beni culturali), Elena Bonini (21 anni, studente di discipline umanistiche) e Matteo Marcalli (26 anni, professore d’orchestra). Per la Versilia infine completano il gruppo Giulia Gemignani (30 anni, medico di Medicina generale) e Leonardo Guerra Silicani (19 anni, frequenta l’ultimo anno del Liceo Scientifico e studia clarinetto).
“L’importanza che riveste la Fondazione su tutta la provincia di Lucca, è di una qualità inestimabile, un valore importantissimo – ha detto Matteo Marcalli, 26 anni, di Castiglione di Garfagnana, professore d’orchestra -. Voglio riuscire a portare il mio contributo in questa Commissione. Gli obiettivi che vorrei raggiungere sono quello di promozione dei giovani, chiaramente sono qui per questo, promozione del mio territorio e la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale della mia valle in particolar modo, quindi la Garfagnana e la Mediavalle, ma anche tutta la provincia di Lucca”.
Una varietà di competenze e individualità che il titolo di studio racconta solo in minima parte e che saranno chiamate a collaborare con gli Organi della Fondazione per dare una prospettiva veramente nuova alle iniziative, ai bandi e tutto quello che l’Ente realizza a favore del territorio.
“Ritengo importante la scelta fatta dalla Fondazione cassa di risparmio di Lucca nel sentire anche la voce dei giovani per parlare del proprio territorio, per capire anche quali possono essere le cose che stanno più a cuore alle nuove generazioni – ha dichiarato Agnese Benedetti, 24 anni, di Bagni di Lucca, laureata in Conservazione dei beni culturali -. In particolare io per formazione sono molto vicina a tutto quello che è l’ambiente culturale, quindi penso che anche attraverso la cultura della nostra provincia, si possa rilanciare il nostro territorio e si possano avvicinare i giovani anche a una resilienza sul posto”.
“Ad esempio il mio territorio, Bagni di Lucca – prosegue Agnese -, ha molti influssi diversi: se si scende nel fondo valle, c’è un legame con tutta quella che è stata la comunità inglese del 1800, con i grandi signori che vi hanno soggiornato. Se ci si sposta sulle montagne ci sono moltissime pieve romaniche, piccoli e grandi borghi medievali che sono molto affascinanti”.
E adesso, subito al lavoro. Infatti la Commissione sarà chiamata a collaborare nella selezione dei progetti che la Fondazione sta raccogliendo con la Call for ideas(aperta fino al 17 maggio) nell’ambito del bando “Scelta di campo”, dedicato proprio alle idee suggerite dai giovani.