Qualità della vita, la provincia di Lucca perde 16 posizioni nella classifica del Sole 24 Ore

Pesano i dati su sicurezza (quarto posto per furti in abitazione) e servizi. Ultimo posto per le condizioni degli anziani, primo per isole pedonali
Qualità della vita, lucca perde 16 posizioni nella classifica delSole 24 Ore. La provincia occupa adesso il 63esimo posto in graduatoria rispetto al 47esimo dell’anno scorso. Una conferma, questa, rispetto alla simile classifica stilata il mese scorso da Italia Oggi.
La performance migliore è quella del numero degli spettatori ogni mille spettacoli, in ambito culturale, che colloca la provincia al quinto posto in Italia. La peggiore è la qualità della vita degli anziani: la provincia è al 107esimo posto, l’ultimo.
I primi ad essere analizzati sono i dati sul clima: metà classifica per ‘soleggiamento’ ovvero ore si sole al giorno, con una media di 7,8. 79esimo posto per ondate di calore: sono stati 236 in dieci anni gli sforamenti ai 30 gradi per tre giorni consecutivi. 80esimo posto per eventi estremi: sono stati 29 in dieci anni i giorni con accumulo di pioggia superiore ai 40 millimetri.
A far peggiorare la classifica della provincia quest’anno sono tre indicatori: affari e lavoro (perse 37 posizioni), giustizia e sicurezza (-24) e ambiente e servizi (-34). Stabili ricchezza e consumi (+1), demografia e società (-3), migliorano i dati su cultura e tempo libero (+12).
In particolare sulla sicurezza la provincia è al 28esimo posto su 107 province. Il dato peggiore è quello dei furti in abitazione che colloca Lucca al quarto posto in classifica in Italia. Ma sono significativi anche il 12esimo posto per furti di ciclomotori, il 15esimo per furti su auto in sosta, il 19esimo per furti con stratto e il 21esimo per furti con destrezza. Va meglio ma cala la posizione per furti di autovetture (79esimo posto in Italia). Peggiorano gli indicatori relativi a contraffazione di marchi, contrabbando, usura, rapine (25esimo posto in Italia), minacce (ma la provincia è al 95esimo posto su 107), lesioni dolose, sfruttamento della prostituzione e danneggiamenti. Non significativi, fortunatamente, i dati su omicidi e tentati omicidi. In calo le denunce per violenza sessuale, percosse, incendi dolosi, reati legati agli stupefacenti, reati informatici, riciclaggio ed estorsioni.
Sulla ricchezza si registra il sesto posto per la spesa delle famiglia per il consumo di beni durevoli, e il decimo per i protesti pro capite (in questo caso le posizioni virtuose sono quelle in cima). Nella graduatoria affari e lavoro bene il numero di lavoratori domestici, la partecipazione alla formazione continua e la quota di export sul Pil. Dati negativi per gli infortuni sul lavoro (100esimo posto su 107) e per il gender pay gap ovvero la differenza di retribuzione fra uomini e donne, che colloca la provincia al 101esimo posto in Italia.
Quanto all’ecosistema urbano Lucca è prima per isole pedonali e nona per zone a traffico limitato nelle città. 100esimo posto, invece, per l’inquinamento da Pm 2,5 e 90esimo per percentuale di solare pubblico. 92esimo posto per rifiuti prodotti a cui fa il paio l’11esimo per raccolta differenziata. Fra gli altri dati da segnalare il 79esimo posto in Italia per vittime della strada (nella classifica la prima è la più virtuosa, la 107esima la peggiore) e il 77esimo posto per percentuale di verde totale nelle città.
Quanto al tempo libero oltre al dato positivo sugli spettacoli bene anche il patrimonio museale (12esimo posto) e il numero di ristoranti (11esimo posto) e bar (25esimo posto).
Infine l’indice di sportività: la provincia è all’undicesimo posto per strutture sportive (e al secondo posto per investimenti nello sport), al 41esimo per sport di squadra (settimo per altri sport di squadre e ottavo per calcio dilettanti), al 25esimo per sport individuali (tennis e sport outdoor in primis) e al 41esimo nella classifica sport e società.