Qualità della vita, la Provincia di Lucca perde undici posizioni

Migliora sensibilmente il dato sui furti in abitazione
Pubblicata la classifica sulla qualità della vita del Lab 24 del Sole 24 Ore. Secondo lo studio la provincia di Lucca avrebbe perso 11 posizioni rispetto all’anno precedente.
Lucca, insomma, si piazza al 54esimo posto assoluto in graduatoria.
Un dato positivo riguarda, però, i furti in abitazione, in cui la provincia un tempo occupava una non invidiabile posizione di primato. Per il 2019 è al 98esimo posto. Altri, invece, i dati in controtendenza rispetto al passato.
Il commento di Forza Italia
Ad analizzare i dati sulla provincia di Lucca ricavati dall’indagine annuale sulla qualità della vita stilata dal Sole24Ore è il capogruppo regionale di Forza Italia, Maurizio Marchetti.
“Sulla qualità della vita Lucca in un solo anno arretra di 11 posizioni, passando dal 43esimo al 54esimo posto tra le province italiane. Ma ciò che veramente fa impressione è il tonfo sul cluster ambiente e Ssrvizi, con un crollo dal 18esimo al 67esimo posto tra il 2018 e il 2019. I 20 punti in meno di giustizia e sicurezza sono in parte collegati anche a questo, ma di certo complessivamente minano la fiducia di cittadini e imprese”.
“Leggo una situazione di preoccupante declino – esamina – specificamente su materie per le quali ha voce in capitolo preponderante la Regione. Il che, in Toscana, storicamente significa Pd e sinistre. Rifiuti, depurazione, qualità dell’aria, rete infrastrutturale, offerta di trasporto pubblico su gomma e ferro… sono tutte materie su cui più e più volte abbiamo richiamato l’attenzione del governo regionale. Evidentemente con ragione, dato il precipizio imboccato da Lucca secondo i dati Sole24Ore. Si è fatto poco, e spesso quel poco lo si è fatto tardi e male. Questo il risultato”.
Ed ecco i dati: “Se nel 2019 Lucca svetta sulla raccolta differenziata piazzandosi al settimo posto sullo scenario nazionale – osserva Marchetti riguardo agli indicatori del cluster Ambiente e Servizi, il più critico di tutti con un crollo di ben 49 posizioni nell’ultimo anno – ecco che per produzione pro capite di rifiuti urbani è 92esima provincia italiana. Il 61esimo posto per qualità dell’aria si combina col 74esimo posto in classifica per consumo di farmaci per asma e broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco). Questo perché, come abbiamo più volte evidenziato, sulle emissioni in atmosfera in particolare di pm10 non si interviene a sufficienza. In particolare mancano infrastrutture alternative al perimetro cittadino e alle strade provinciali, per quanto concerne soprattutto la Piana, mentre resta arretrata l’offerta di mobilità dedicata specificamente alle merci. Non a caso sull’offerta di trasporto pubblico Lucca è 72esima, e di conseguenza 74esima per numero di utenti dello stesso. Ferro, gomma: manca ogni tipo di offerta utile all’abbattimento degli inquinanti dell’aria che nella nostra provincia sono rilevati costantemente come fuori norma. Male anche sulla capacità di depurazione, che vede l’area provinciale 97esima in Italia. La Versilia che si tura il naso estate e inverno ne sa ben qualcosa, ma anche il resto della rete di depurazione non brilla di certo”.
In parte collegato alla grave carenza per ambiente e servizi è secondo Marchetti lo scivolamento dal 53esimo al 73esimo posto di Lucca sul cluster giustizia e sicurezza: “Se vado a controllare i dati disaggregati per indicatore – riflette – non posso non rilevare come alla carenza infrastrutturale e di trasporto pubblico registrata per ambiente e servizi si leghi probabilmente il 98esimo posto della provincia per incidenti stradali. Quanto a criminalità, l’indice totale dei delitti denunciati colloca Lucca in 88esima posizione su 107 province oggetto dell’indagine, ma la posizione precipita a quota 98 per furti in abitazione che sono il sintomo di uno scarso controllo del territorio e l’esito anche di certo buonismo accogli-tutti con cui la sinistra ha approcciato tematiche complesse come l’inclusione sociale. A Ponte a Moriano sta replicando questo fallimentare modello. Ancora, siamo 84esimi per estorsioni e 82esimi per truffe e frodi informatiche. La Lucca serena che conoscevamo non esiste più: l’indice di litigiosità ci colloca al 74esimo posto. Ma è chiaro: maggiore è l’insicurezza reale e percepita, minore è la fiducia di cittadini e imprese. Tutto concorre a indebolire il nostro territorio”.