Le lunette del convento di Borgo a Mozzano al centro del volume di Fra Fortunato Iozzelli




Presentata in un evento molto partecipato la pubblicazione della Misericordia ‘Segni ch’a noi dan’ vita immortale’
Domenica (29 dicembre) è stato presentato il volume Segni ch’a noi dan’ vita immortale – La rappresentazione delle stimmate di San Francesco nel Chiostro del Convento di Borgo a Mozzano dedicato al tema della rappresentazione delle stigmate del Santo nella storia e soprattutto in due delle lunette del chiostro del convento borghigiano. Tanta la gente che ha partecipato all’evento, tenutosi presso la chiesa di San Francesco, che chiude idealmente un 2024 di importanti celebrazioni, quella dei 500 anni dalla fondazione del convento e quella degli 800 anni dalla stigmatizzazione del Santo sul Monte della Verna.
La pubblicazione, edita dalla Misericordia, è stata realizzata da Fra Fortunato Iozzelli, con l’introduzione di Fra Mario Panconi, che sono intervenuti alla giornata insieme Fra Livio Crisci, ministro provinciale dei Frati minori per la Provincia Toscana di San Francesco. A moderare gli interventi, la dottoressa Agnese Benedetti.
Il governatore della Misericordia di Borgo a Mozzano Gabriele Brunini ha fatto gli onori di casa ricordando l’importanza di un evento a chiusura di un anno molto significativo per il Convento: la pubblicazione illustra due delle lunette del pittore Manfredi, quelle dedicate alla stigmatizzazione di San Francesco, una delle quali probabilmente unica in assoluto. Ha ringraziato quanti hanno contribuito al testo e alla cura del patrimonio artistico e culturale che rappresentano le lunette: la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, il gruppo Lucart, rappresentato oggi da Guido Pasquini, il Gruppo Fai della Media Valle, i Lions Garfagnana, per i quali era presente il presidente Claudio Civinini.
Dopo l’introduzione musicale della corale di San Pietro a Corsena, che ha accompagnato tutto il pomeriggio, diretta dal maestro Ennio Stefani e accompagnata all’organo dalla maestra Ilaria Brunini, è intervenuta la dirigente del comune Laura Magnani che ha portato il saluto del sindaco Patrizio Andreuccetti. Nei loro interventi, Fra Mario Panconi è partito dal tema della stigmatizzazione di San Francesco nell’arte italiana, per poi andare nello specifico delle fonti iconografiche che hanno ispirato la rappresentazione delle due lunette del convento di Borgo a Mozzano. Fra Fortunato Iozzelli, docente di storia della Chiesa, ha illustrato la particolarità della rappresentazione delle stimmate di San Francesco nel chiostro, approfondendo le fonti che hanno ispirato Domenico Manfredi.
L’evento si è concluso con un brindisi conviviale per lo scambio degli auguri per un sereno 2025.