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Sulle tracce della storia per fare memoria, visita guidata per la Liberazione

27 settembre 2024 | 18:58
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Sulle tracce della storia per fare memoria, visita guidata per la Liberazione
Sulle tracce della storia per fare memoria, visita guidata per la Liberazione
Sulle tracce della storia per fare memoria, visita guidata per la Liberazione
Sulle tracce della storia per fare memoria, visita guidata per la Liberazione

Al Museo della Memoria e alle fortificazioni di Mao Pozzori e Anchiano

Fare memoria per non dimenticare il passato, ripercorrendo le tracce del territorio e la storia locale. Domenica 29 settembre, in occasione dell’80esimo anniversario della liberazione di Borgo a Mozzano dal nazifascismo da parte della Força Expedicionária Brasileira (FEB), si terrà una visita guidata al Museo della Memoria e alle fortificazioni di Mao Pozzori e Anchiano.

La mattinata inizia alle 9,30 al Museo da dove si proseguirà verso il Monumento in piazza Marconi per la cerimonia di commemorazione. Alle 10, inizierà la visita al Museo e ai bunker.

Per informazioni e prenotazioni, è possibile contattare il numero 371.6909132 (dalle 9.30 alle 12.30) o inviare un’e-mail a lineagotica.borgo@gmail.com. È possibile aggregarsi anche la mattina stessa dell’evento. Il percorso è accessibile a tutti. L’evento è promosso dal Comitato per il Recupero e la Valorizzazione della Linea Gotica, in collaborazione con il Comune di Borgo a Mozzano e il Museo della Memoria.

La Força Expedicionária Brasileira, Forza di Spedizione Brasiliana, è stata la forza militare brasiliana che ha combattuto al fianco degli Alleati in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale. Il 29 settembre 1944, i militari della FEB raggiunsero Stazzema, liberando Pescaglia e Borgo a Mozzano.

La Linea Gotica di Borgo a Mozzano. Dopo lo sbarco angloamericano in Sicilia nel luglio 1943, il comando tedesco in Italia pianificò la costruzione della Linea Gotica, una linea fortificata volta a ritardare l’avanzata degli Alleati verso il nord Italia. Il progetto prevedeva di estendersi dalla provincia di Apuania (Massa e Carrara) fino al mar Adriatico, tra Marche e Romagna. I lavori iniziarono nei primi mesi del 1944, coinvolgendo anche il territorio di Borgo a Mozzano e l’altopiano delle Pizzorne.