Tutto pronto a Migliano per il ritorno della ‘Festa dell’emigrante’

Ecco il programma della giornata

Un evocativo e tradizionale appuntamento che riprende, dopo l’interruzione dal 2010, proprio in occasione dell’Anno delle radici italiane nel mondo. È tutto pronto a Migliano per il ritorno della manifestazione Sapori della terra natìa, festa dell’emigrante. Dopo il rinvio per maltempo di domenica scorsa, la frazione del Comune di Fosciandora si prepara a ospitare domenica (15 settembre) l’atteso evento dal forte carattere comunitario dove sapori, musica e racconti faranno da sfondo a una giornata di grande condivisione tra la popolazione locale e i viaggiatori di ritorno.

La storica iniziativa, che riprende dalla 52esima edizione, rappresenta un’importante occasione di incontro tra il territorio, i turisti delle radici e le comunità all’estero che tornano nei luoghi di origine nel periodo estivo. Quest’anno si inserisce, per la prima volta, nel più ampio progetto Garfagnana radici identità e memoria che vede cinque Comuni fare rete sul territorio con il coordinamento dell’Unione Comuni Garfagnana e con il contributo delle associazioni locali. Sull’onda del successo riscontrato venerdì in Piazza Luigi Roni, con il partecipato Concerto dell’emigrante che ha fatto da preludio alla festa, domenica mattina l’inaugurazione avverrà con l’apertura, alle 10, del mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato nella piazza dell’Emigrante. A seguire, alle 10,15, si terrà invece il Laboratorio delle radici per i bambini in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Fosciandora.

Durante tutta la giornata, per le vie del borgo, gli avventori potranno soffermarsi ai vari stand gastronomici a cura delle associazioni paesane del territorio. La festa proseguirà quindi nel pomeriggio, alle 15, con la tavola rotonda Ramingo andò cercando… Storie e progetti sull’emigrazione in sala Vladimiro Zucchi: un momento di condivisione per dare voce ai protagonisti e agli studiosi che tanto hanno riflettuto sul tema, alla presenza delle autorità istituzionali. Dalle 16,30 divertimento e musica, infine spettacolo dal vivo del gruppo The Aristodemo’s.

“Il ritorno della Festa dell’emigrante a Migliano – dichiara il sindaco del Comune di Fosciandora Moreno Lunardi – non solo rappresenta la ripresa di un appuntamento significativo per la comunità locale e i villeggianti di ritorno, ma assume anche un ulteriore valore quest’anno in quanto inserita in un calendario unico di eventi che, da giugno fino a settembre, ha animato (e continuerà ad animare) il territorio con particolare attenzione ai viaggiatori delle radici”.

L’Unione Comuni Garfagnana, che gestisce la delega del turismo in forma associata, è stata individuata come soggetto coordinatore di questo progetto territoriale in quanto da anni svolge – nell’ambito della Banca dell’identità e della memoria – un importante lavoro di valorizzazione delle radici e di recupero dei rapporti con coloro che sono emigrati all’estero.

Garfagnana radici, identità e memoria – conclude la presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani – è un progetto che deriva da un bando del ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale mirato a creare una rete di enti che saranno certificati come Comuni delle radici italiane all’interno del programma di promozione del turismo delle radici Italea, lanciato dallo stesso Maeci all’interno del progetto Pnrr e finanziato da NextGenerationEu”.

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