Gli allievi dell’Accademia di Bruno Caproni incantano Gramolazzo
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Il programma si è aperto subito con un omaggio al compositore lucchese Giacomo Puccini, poi il meglio dei grandi maestri dal Settecento al Novecento
Un emozionate pomeriggio musicale che ha visto protagonisti, per il concerto finale, i bravissimi allievi dell’Accademia di Bruno Caproni.
Grande successo, ieri pomeriggio (17 agosto), alla Sala della Bcc (Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana) di Gramolazzo per l’appuntamento con il festival Il Serchio delle Muse, ideato dal maestro Luigi Roni. Laura Aherne, Deirdre Higgins ed Eva Kavanagh hanno incantato, con la loro voce, la numerosa platea interpretando le più belle arie della lirica internazionale. Il programma – ricchissimo – si è aperto subito con un omaggio al compositore lucchese Giacomo Puccini di cui quest’anno ricorre il centenario della scomparsa.
A Donde lieta ne uscì, da La Bohème, è seguita l’esecuzione di Piangerò la sorte mia, da Giulio Cesaredi Georg Friedrich Händel e O quante volte da I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini. Quindi la parte centrale del concerto con un omaggio quattro grandi maestri del ‘700 (Wolfgang Amadeus Mozart) e dell’800-‘900 (Giuseppe Verdi, Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo).
Infine il tributo tutto pucciniano con arie da La Fanciulla del West, da Il Tabarro, da Gianni Schicchi e da Turandot. Prima dell’esibizione sono intervenuti, per un saluto, il presidente dell’associazione musicale Il Serchio delle Muse Fosco Bertoli e i vicepresidente della Bvlg Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana – Bcc Credito Cooperativo Pietro Salatti.
“Un concerto ricco di suggestioni – ha commentato il presidente dell’associazione musicale Il Serchio delle Muse Fosco Bertoli – nella splendida Sala della Bcc che ringraziamo, ancora una volta, per averci accolti. Un plauso va a tutti gli artisti che si sono esibiti e, in particolare, al maestro Bruno Caproni, baritono di fama internazionale e grande amico del festival”.
