Gli Inti-Illimani pronti a infiammare il pubblico a Mont’Alfonso foto

Conto alla rovescia per il concerto di lunedì (5 agosto)

Ambasciatori della Nueva Cancion Chilena prima e di una personale interpretazione della world music andina poi, gli Inti-Illimani sono presenti da oltre 50 anni nell’immaginario collettivo degli amanti della musica delle radici. Lunedì (5 agosto) saranno in concerto nella secolare Fortezza di Mont’Alfonso di Castelnuovo di Garfagnana insieme al cantautore fiorentino Giulio Wilson, con cui hanno dato alle stampe il recente album Agua.

Inizio alle 21,15. I biglietti – posti numerati da 23 a 40 euro compresi diritti di prevendita – sono disponibili sul sito ufficiale www.montalfonsoestate.it, su www.ticketone.it (tel. 892.101) e nei punti Box Office Toscana (clicca qui – tel. 055.210804). Alla Pro Loco di Castelnuovo di Garfagnana sono disponibili i biglietti riservati a persone con disabilità. Info www.montalfonsoestate.it.

Ottima occasione per ascoltare successi senza tempo come El Pueblo Unido, El Aparecido, La Fiesta de San Benito, El Aparecido che hanno segnato la lunga carriera degli Inti-Illimani. In scaletta non mancheranno brani dall’ultimo album Agua, frutto della collaborazione avviata qualche anno fa con Giulio Wilson. Una proposta musicale inedita, in cui le sonorità della musica cilena incontrano i suoni e le parole di un cantautore dallo stile ricercato. Agua è un disco che fa riflettere su molti temi attuali, dal cambiamento climatico al recupero di valori umani. Dalla tutela dell’ambiente alle relazioni interpersonali.

Jorge Coulón, membro fondatore degli Inti-Illimani, racconta con parole di emozione il progetto discografico e il tour: “Per noi è sempre bellissimo tornare in Italia. Suonare con Giulio, talentuoso cantautore e caro amico è un modo per avvicinarci alla nostra storia e per continuare a coltivare la passione che ci lega all’Italia”.

Ad aprire la serata sarà l’Allonsanfàn Band, formazione nata lo scorso febbraio durante la reunion fiorentina delle ragazze dei ragazzi della Federazione Giovanile Comunista Italiana degli anni 70. In quell’occasione suonarono El Pueblo Unido Jamás Será Vencido in collegamento con Jorge Coulòn degli Inti-Illimani. Sul palco della Fortezza proporranno  canti sociali d’autore e popolari, rappresentativi degli ideali di lotta per la libertà, la democrazia, il lavoro. Dagli Stornelli dell’esilio di Pietro Gori a La madre del partigiano della Banda Popolare dell’Emilia Rossa, dalla celebre poesia di Gianni Rodari.

Sostieni l’informazione gratuita con una donazione

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di Serchio in diretta, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.