Dagli spettacoli teatrali ai murales: i giovani della provincia di Lucca ricordano don Aldo Mei

Ecco il calendario delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della morte del parroco di Fiano. Il 7 agosto arriva anche il presidente della Cei Matteo Maria Zuppi
Dai murales delle studentesse e dagli studenti del liceo artistico Passaglia alla performance teatrale La terra è memoria messa in scena da giovanissimi attori, per arrivare alla presenza, il 7 agosto, del cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana.
Sono questi tre eventi a racchiudere il senso delle celebrazioni degli 80 anni dalla fucilazione di don Aldo Mei, quando sugli spalti delle Mura, il 4 agosto 1944, venne ucciso da un plotone della Wehrmacht. Celebrazioni che crescono e che sempre di più coinvolgono i giovani, testimoni prossimi della tragedia di quegli anni.
Il calendario degli eventi è stato presentato questa mattina (29 luglio), a palazzo Ducale dal capo di gabinetto della Provincia di Lucca Paolo Benedetti, dal sindaco di Lucca Mario Pardini, dal sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti, dall’assessora alla cultura di Capannori Claudia Berti, dal presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea Mario Regoli, e da Lorenzo Maffei, portavoce dell’Arcivescovo di Lucca, Mons. Giulietti. Insieme a loro Duccio Lazzareschi, Giulia Matteucci e Emy Pandolfi che hanno realizzato i bozzetti dei murales che saranno realizzati a Lucca, Capannori e Fiano, accompagnati dall’insegnante che li ha seguiti, Ilaria Borelli Boccasso.
Le iniziative partiranno il 3 agosto alle 18, quando a Fiano, verrà percorso il Sentiero della pace e della memoria: partendo dalla chiesa parrocchiale, si camminerà da Fiano al Monte Acuto, sulle tracce del tragitto che don Aldo Mei era solito intraprendere per raggiungere i partigiani sulle montagne. Sempre sabato 3, alle 18, a Fiano, sarà inaugurata la mostra fotografica e documentaria L’amore non muore mai – Don Aldo Mei martire della carità, allestita nella Chiesa parrocchiale e curata da Emmanuel Pesi dell’Isrec di Lucca. La mostra sarà visitabile tutte le domeniche di agosto con i seguenti orari: sabato 3, dalle 16 alle 19; domenica 4, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19; tutte le altre domeniche dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19.


Domenica 4 agosto, alle 10,30 nella chiesa di Santa Maria Bianca a Lucca e alle 11 nella chiesa parrocchiale di Fiano, si terrà la celebrazione delle Sante Messe in memoria di don Aldo Mei. Ancora domenica, alle 21, nel sotterraneo del Baluardo San Regolo (ingresso dall’Orto Botanico), si terrà la performance teatrale La terra è memoria, a cura dell’associazione teatrale Nando Guarnieri, per la regia di Miriam Iacopi, con Patrizia Landi, Nadia Niccheri; Annalisa Godi, Amalia D’Ambrosio, Giorgio Nieri, Sofia Cassarà e Anna Baccei. Musiche a cura del violoncellista Arion Daci, del conservatorio Boccherini e con la consulenza storica di Emmanuel Pesi dell’Isrec di Lucca. Sara, inoltre, inaugurata l’esposizione dei bozzetti dei murales in ricordo di don Aldo Mei, curati dagli studenti e studentesse del liceo artistico e musicale Passaglia. A seguire, a Lucca, al cippo commemorativo a Porta Elisa, corteo e deposizione della corona e interventi istituzionali, dove interverrà anche don Piero Ciardella.
Lunedì 5, la performance teatrale La terra è memoria si sposta a Fiano, dove sarà messa in scena alle 21 nella chiesa parrocchiale. Sempre nella chiesa saranno esposti anche i bozzetti dei murales, mentre martedì 6, alle 21,15, la rappresentazione teatrale e i bozzetti saranno protagonisti a Ruota, nel comune di Capannori, in piazza don Aldo Mei.
Mercoledì 7, alle 18,30, nella cattedrale di San Martino di Lucca, concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana. Oltre all’esposizione dei bozzetti dei murales, al termine della celebrazione eucaristica, nel palazzo Arcivescovile sarà inaugurata una targa in memoria dei presbiteri e religiosi uccisi dai nazisti in provincia di Lucca. Infine, sabato 17 agosto, alle 21 a Fiano, sul sagrato della chiesa parrocchiale andrà in scena Mi chiamo Aldo, spettacolo teatrale in ricordo di don Aldo Mei.
“Ieri eravamo a Sant’Alessio per ricordare la strage di Pioppetti – racconta il sindaco Mario Pardini -. Oggi siamo qui a presentare un calendario di iniziative in ricordo di don Aldo Mei. Questo perché abbiamo sempre più bisogno di far conoscere quello che è successo, ed è bello farlo coinvolgendo i giovani, che diventano così testimoni di uno dei momenti più bui della storia. È infatti oggi importante ritrovare quello spirito di unità che si perse 80 anni fa, soprattutto su questi temi”.
“Dieci anni fa, come sindaco di Pescaglia, aprii l’orazione ufficiale per le celebrazioni in ricordo di don Aldo Mei – aggiunge il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti -. A quel tempo eravamo una decina, e don Lucio Malanca disse che avremmo dovuto fare di più. Dall’anno successivo inaugurammo la passeggiata sul Sentiero della pace e della memoria e oggi ci ritroviamo ad abbracciare nuove forme d’arte per diffondere il suo messaggio di democrazia. In questo senso i murale segnano un vero passo di svolta, con opere realizzate da giovani e destinate a lasciare un segno tangibile sul territorio”.
“Ringrazio, anche a nome dell’arcivescovo Paolo Giulietti, chi in questi anni si è messo in moto per ampliare l’offerta in occasione dell’anniversario della morte di don Aldo Mei – sottolinea Lorenzo Maffei -. Siamo molto contenti di avere con noi, quest’anno’, il cardinale Zuppi, che potrà incontrare i giovani e diffondere tra loro il messaggio lasciato in eredità da don Aldo Mei”.
“È un grande onore per noi celebrare un personaggio come don Aldo Mei – commentano gli studenti -, importante per il messaggio che ha lasciato nel tempo. Ringraziamo quindi le istituzioni per aver scelto giovani e non professionisti, per rappresentare visivamente la sua figura e le sue parole”.
“In questi dieci anni – conclude Mario Regoli – abbiamo cercato di avvicinare il più possibile i giovani alla figura di don Aldo Mei. Oggi facciamo un passo avanti: accanto alle rappresentazioni teatrali che in qualche modo vengono vissute all’interno di uno specifico contesto, siamo riusciti, nonostante le scuole chiuse, a rendere studenti e studentesse protagoniste di un messaggio destinato a rimanere visibile agli occhi di tutti, grazie ai murales che saranno realizzati prossimamente e che rimarranno come elemento di testimonianza e riflessione nel tempo”.
Cenni storici
Il 4 agosto 1944 alle 22, sugli spalti delle Mura di Lucca a Porta Elisa, don Aldo Mei viene fucilato da un plotone della Wehrmacht e sepolto nella fossa che egli stesso era stato costretto a scavarsi. Il giorno successivo, ottenuto il permesso dal Comando tedesco, verso le 10, la salma dissepolta è traslata alle suore Barbantine di Lucca in via Elisa. Presenziano a questo pietoso ufficio don Emilio Micheli, don Giorgio Bigongiari, che alcune settimane più tardi sarà a sua volta ucciso dai tedeschi, don Arturo Paoli, don Guido Staderini, don Fortunato Orsetti della Misericordia, suor Margherita delle Suore di San Vincenzo.
Don Aldo Mei, nato a Ruota di Capannori nel 1912, entrato in seminario a 14 anni, era stato consacrato sacerdote nel 1935. Parroco di Fiano, un piccolo paese sui colli tra la Val Pedogna e la Freddana nel Comune di Pescaglia, il 2 agosto 1944 è arrestato dai tedeschi, in seguito a una delazione che lo denuncia come vicino alle formazioni partigiane operanti nella zona. Ristretto nella Pia Casa in via Santa Chiara a Lucca, sottoposto immediatamente a un processo sommario, il giovane sacerdote è condannato a morte. A nulla valgono gli sforzi dell’Arcivescovo di Lucca, monsignor Torrini, per strappare il sacerdote alla voglia di vendetta degli occupanti ormai prossimi alla ritirata.
II 30 luglio 1977 il ministero della difesa e il presidente della Repubblica hanno concesso a don Aldo Mei la medaglia d’argento al valor militare (alla memoria). Nell’ottobre del 1968, monsignor Bartoletti, amministratore apostolico di Lucca, ha provveduto all’inoltro di un processo informativo di beatificazione per don Aldo Mei. Il 31 ottobre 1987 la salma del sacerdote, con una solenne cerimonia, è stata consegnata alla comunità di Fiano e inumata in quella chiesa parrocchiale.