Torna il Cineclub con la fondazione culturale Michel de Montaigne

Il titolo della rassegna che prevede la proiezione di otto film è "Nuovo Cinema Italiano"

La fondazione culturale Michel de Montaigne comunica che la 14esima edizione del Cineclub 2024 avrà luogo, anche per quest’anno, nei locali parrocchiali di Fornoli, in via Papa Giovanni XXIII, 48, che quest’anno si presentano nella loro rinnovata veste. Il titolo della rassegna che prevede la proiezione di otto film, è Nuovo Cinema Italiano (Oscar nostrani).

Il Cineclub 2024 è infatti dedicato al buon cinema italiano degli ultimi anni, contrassegnato dalle opere di autori affermati come Bellocchio, Moretti, Martone e Garrone e da lavori molto interessanti di nuove leve. “La rassegna – spiegano gli organizzatori – si concentra in particolare sui migliori film nostrani degli ultimi due anni piuttosto prolifici ed intensi tanto che Io capitano, l’ultimo film di Matteo Garrone, che noi proporremo, ha buone chanches di entrare nel lotto dei favoriti per l’Oscar al miglior film straniero. E, a questo proposito, quest’anno all’interno del cineclub è stato pensato di inserire una appendice interattiva al termine di ogni film, invitando gli spettatori ad esprimersi, attraverso delle schede che saranno distribuite tra il pubblico, votando per la qualità del film appena visto così da creare una atmosfera proprio da Oscar. Nell’ultima serata tra le schede compilate nelle 8 serate ne verranno estratte alcune che riceveranno dei gustosi premi”.

Le proiezioni, selezionate, introdotte e commentate dall’apprezzato professor Pier Dario Marzi, vicepresidente del Cineforum Ezechiele 25,17, avranno inizio alle 21,15 e questo sarà il programma.

Giovedì 11 gennaio – L’ultima notte di Amore (2023)

Ad un giorno dal suo pensionamento, la vita del poliziotto Franco Amore cambia per sempre. Durante la sua ultima notte di servizio, infatti, il suo amico Dino, nonché suo partner da diversi anni, rimane ucciso in una rapina di diamanti.

Giovedì 18 gennaio – Il signore delle formiche (2022)

La storia di Aldo Braibanti: l’omosessualità a processo nell’Italia degli anni Sessanta. Aldo è uno scrittore italiano che nel 1968 viene accusato e condannato per plagio. Tuttavia l’uomo non aveva commesso plagio, ma l’imputazione serviva a coprire la vera accusa: l’omosessualità.

Giovedì 25 gennaio – Rapito (2023)

Nel 1858, Edgardo Mortara, un giovane ebreo di Bologna, fu rapito dalla casa di famiglia dai soldati papali. Essendo stato battezzato segretamente dalla balia, dovette ricevere un’educazione cattolica.

Giovedì 1 febbraio – Mixed by Erry (2023)

Negli anni 80, a Napoli, Enrico ‘Erry’ Frattasio inizia a creare e a vendere musicassette contraffatte per i suoi amici e clienti, allargando in seguito il giro fino a dar vita a un’impresa che si trasforma in un’avventura internazionale.

Giovedì 8 febbraio – Io capitano (2023)

In un’odissea contemporanea, Seydou e Moussa lasciano Dakar per raggiungere l’Europa, attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare.

Giovedì 15 febbraio – La stranezza (2023)

Nella Sicilia del 1920 Luigi Pirandello incontra due attori dilettanti che stanno provando un nuovo spettacolo, che si trasforma, a poco a poco, in una resa dei conti tra platea ed attori.

Giovedì 22 febbraio – Il sol dell’avvenire (2023)

Giovanni dirige tra mille incertezze un film sulla vita di un intellettuale comunista nel fatidico 1956, l’anno dell’invasione sovietica dell’Ungheria. Nel frattempo il suo matrimonio va in crisi.

Giovedì 29 febbraio – Nostalgia (2022)

Dopo quarant’anni trascorsi tra il Libano e l’Egitto, l’imprenditore Felice ritorna a Napoli. L’uomo incontra Don Luigi, un prete che combatte la camorra cercando di dare un futuro migliore ai giovani del paese. Felice deve incontrare un suo vecchio amico, Oreste, diventato negli anni un boss criminale.

Come è ormai di tradizione, dopo ogni proiezione sarà possibile gustare  un momento conviviale offerto dai ragazzi della Fondazione.

Per informazioni e per avere materiale pubblicitario ci si può rivolgere alla biblioteca comunale Adolfo Betti di Bagni di Lucca (ex chiesa inglese) 0583,87619 – 335.5821084.