A Bagni di Lucca torna la festa del laureato: verranno premiati 19 giovani

La giornata sarà dedicata al ricordo della giovane Giulia Cecchettin
Sabato (16 dicembre), alla Sala Rosa del Circolo dei Forestieri di Bagni di Lucca con inizio alle 9,30, avrà luogo la quindicesima edizione della festa del laureato, ideata dalla Fondazione Montaigne. Come ormai è consuetudine, ai laureati sarà offerta l’occasione di “condividere” il raggiungimento di uno dei traguardi più importanti della propria vita: la laurea.
Ciascun laureato esporrà in modo sintetico l’elaborato della propria tesi alla presenza di rappresentanti della Fondazione Montaigne, del mondo accademico, dell’amministrazione comunale e soprattutto di tanti amici e parenti.
Quest’anno nel territorio di Bagni di Lucca, alla luce di un sondaggio condotto dal comitato culturale tecnico scientifico della Fondazione stessa, risulta che abbiano conseguito una laurea, sia essa biennale che magistrale o di vecchio indirizzo, diciannove giovani, non pochi. Quasi tutti hanno studiato all’università degli studi di Pisa o di Firenze ed hanno frequentato corsi di studio delle più significative facoltà o corsi di indirizzo: giurisprudenza, scienza dei beni culturali, medicina e chirurgia, economia, archivistica, scienze infermieristiche, conservatorio musicale, design e tante altre ancora.

Non tutti i neo laureati saranno presenti alla festa perché diversamente impegnati. La Fondazione Montaigne consegnerà un riconoscimento e un omaggio consistente nella possibilità di accedere gratuitamente ad uno spettacolo a scelta fra quelli in programma nel cartellone della prossima stagione teatrale del teatro Accademico di Bagni di Lucca. Seguirà un festoso brindisi che vuole augurare a tutti i giovani di intraprendere proficuamente il prescelto percorso professionale che sarà il meritatissimo premio per i tanti sacrifici sostenuti da loro stessi, ma anche dai familiari, ai quali tutti la Fondazione Montaigne rivolge sentimenti di stima e di vivo apprezzamento.
Ma quest’anno la giornata del laureato sarà dedicata, per iniziativa del presidente della Fondazione Montaigne, al ricordo della giovane Giulia Cecchettin tragicamente diventata la compagna, la sorella, la figlia di tutti noi. E la giornata quindi si aprirà con il suo ricordo e con una riflessione sulla tragica vicenda.