Coreglia, il parco della Rimembranza sarà intitolato al dottor Giovanni Alberto Marchetti

23 settembre 2023 | 11:54
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Coreglia, il parco della Rimembranza sarà intitolato al dottor Giovanni Alberto Marchetti

La giunta: “Una personalità di spicco della comunità e degna di essere ricordata per essersi distinto in campo professionale e sociale”

Il parco della Rimembranza di Coreglia sarà intitolato alla memoria del dottor Giovanni Alberto Marchetti. È questa la decisione dell’amministrazione Remaschi, che ha individuato nella figura del dottore – scomparso nel 2011 – una personalità di spicco della comunità e degna di essere ricordata per essersi distinto in campo professionale e sociale svolgendo per 45 anni la professione di medico condotto nel territorio comunale ed apportando significative migliorie all’ospedale Pierotti di Coreglia.

Giovanni Alberto Marchetti nasce a Coreglia l’11 marzo 1920. Si laurea in medicina il 10 agosto 1945 all’università di Pisa e nello stesso anno ottiene la condotta all’ospedale Pierotti di Coreglia Antelminelli, dove lavorerà ininterrottamente per 45 anni. Si specializza, inoltre, in ostetricia e ginecologia all’università di Parma. Nel 1961 sposa Daniela Bonaldi e dalla loro unione nascono due figli: Stefano e Valerio. A Coreglia trascorre tutta la sua vita e vi muore il 29 ottobre 2011.

Svolge la professione di medico con passione e dedizione in anni in cui le frazioni erano mal collegate e raggiungere i pazienti era logisticamente molto difficoltoso. Non ci sono turni di riposo, è sempre disponibile a recarsi dagli ammalati i quali sono, in larga parte, iscritti alle liste dei poveri, il che significa ottenere ben poca retribuzione. Deve svolgere inoltre l’attività di ufficiale sanitario, vigilare sugli esercizi e partecipare alle commissioni edilizie. Apporta significative migliorie all’ospedale Pierotti ampliandolo fino a raggiungere la disponibilità di 40 posti letto più un piccolo reparto maternità ed uno di chirurgia. Nei tanti anni di servizio il dottor Marchetti svolge la sua missione di medico con professionalità e grande umanità ed è ricordato con grande stima ed affetto da tutta la cittadinanza.

Adesso il Comune, per procedere con l’intitolazione, attende l’autorizzazione da parte della Prefettura.