Alla ricercatrice Patrizia Zavattari il premio Giovanni Ansaldo

Ieri (2 settembre) la consegna del premio alla biblioteca di Borgo a Mozzano
“Il tuo essere stato il dono più grande che io potessi ricevere nella vita”. È la frase che Sandra Menchini ha dedicato al marito Giovanni Ansaldo all’interno della biblioteca del convento di San Francesco che ha contribuito a restaurare. Qui, ieri (2 settembre) si è tenuta la seconda edizione del Premio Giovanni Ansaldo, voluto dalla donna in collaborazione con la Misericordia di Borgo a Mozzano.

Ad essere premiata è stata un’eccellenza borghigiana (diecimina per l’esattezza), che ha raggiunto nel campo della ricerca medica universitaria dei risultati straordinari: Patrizia Zavattari. Patrizia oggi vive e lavora a Cagliari, è passata per Milano, Parigi, Oxford, ma è partita da Borgo a Mozzano. Ha fatto l’infanzia e le elementari a Diecimo, le medie a Borgo, le superiori a Lucca e fino a 25 anni l’università a Pisa.
“Patrizia – commenta il sindaco Patrizio Andreuccetti – è un esempio per i giovani: con la fatica, la determinazione ed una famiglia che ti sostiene, si possono raggiungere risultati incredibili anche partendo da zone periferiche. Quello che Patrizia fa salva vite umane, allunga le possibilità di vita, offre speranza concreta a tante, tantissime persone. Gianni, con il suo sorriso di bontà e speranza, sarà sicuramente contento per la scelta fatta”.