A Castelnuovo torna la tradizionale fiera del formaggio garfagnino

Ci saranno espositori provenienti dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e dal Parco Regionale delle Alpi Apuane
Si rinnova quest’anno la tradizionale mostra mercato del formaggio garfagnino che si terrà sabato e domenica (2 e 3 settembre) a Castelnuovo di Garfagnana. La nuova formula prevede l’apertura alla partecipazione di espositori provenienti dalle aree di produzione del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e al Parco Regionale delle Alpi Apuane.
La manifestazione – presentata dal giornalista televisivo Fabrizio Diolaiuti – prende vita dalla collaborazione tra il comune di Castelnuovo di Garfagnana, l’Unione Comune Garfagnana, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e il Parco Regionale delle Alpi Apuane. Nella centralissima piazza Luigi Carli, in via Farini, saranno collocati il mercato del formaggio, quello dei prodotti della filiera garfagnina e dell’artigianato locale.

Sabato mattina si partirà con l’iscrizione delle forme al primo concorso formaggi d’Appennino, nato allo scopo di valorizzare le produzioni casearie di un territorio tradizionalmente vocato all’allevamento e alla trasformazione. La giuria Onaf valuterà i migliori formaggi d’Appennino nelle categorie vaccino, caprino e pecorino. Nel pomeriggio alle 16, invece, sarà una giuria popolare a stabilire, tra i formaggi selezionati, quale sarà “il migliore dei migliori”. Le premiazioni si svolgeranno domenica alle 18, prima dell’inizio della tradizionale tombola della fiera. Gli ambiti premi, realizzati a mano dall’artigiano locale Yuri Brega, saranno certamente un valore aggiunto alla gara.
Tante altre le iniziative che animeranno queste due giornate dedicate al formaggio: interviste, i talk-show, chiacchierate con i pastori in piazzetta Ariosto; quindi la mostra curata dalla Fondazione Paolo Cresci Montagne che migrano. La transumanza in Garfagnana e Valle del Serchio di Lucia Giovannetti e Pietro Luigi Biagioni. Infine, l’escursione Sulle Via del Cacio con l’Associazione Vis Movendi.
“Questa manifestazione parla delle nostre radici e della nostra identità – spiega il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana, Andrea Tagliasacchi -. Mette in mostra un modo di vivere che, in parte, ci appartiene e di cui, in parte, ci dobbiamo riappropriare. L’attaccamento alla terra e ai suoi frutti, unito alla riscoperta degli antichi mestieri, deve guidarci come una bussola lungo sentiero della modernità. Le eccellenze del territorio rappresentano sicuramente un prezioso valore aggiunto al nostro patrimonio – fatto di bellezze storiche, naturali ed artistiche – da sostenere e promuovere con iniziative che ne esaltino le qualità e le peculiarità tipiche”.