Al cinema Roma di Barga si proietta il docufilm su Piero Umiliani

18 agosto 2023 | 16:33
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Al cinema Roma di Barga si proietta il docufilm su Piero Umiliani

Il documentario verrà proiettato stasera a partire dalle 21,15 fino a lunedì (21 agosto)

Sarà proiettato a partire da questa sera (18 agosto) al Cinema Roma a Barga il docufilm Il tocco di Piero. Le mille vite di Piero Umilianiper la regia di Massimo Martella.

Si tratta di un documentario realizzato anche grazie alla preziosa collaborazione dell’Istituto Luce che ripercorre la vita del compositore polistrumentista e direttore d’orchestra fiorentino. Noto soprattutto per la prolifica produzione di colonne sonore per film, parallelamente alla musica porta avanti la carriera di giornalista in forza nella redazione di Il nuovo Giornale di Firenze recensendo in modo entusiastico alcune uscite discografiche riconducibili al panorama jazzistico americano, questo non particolarmente apprezzato nell’Italia fascista. Lo stesso repertorio che Umiliani celebrerà nelle sue prime produzioni e che ne determinano inequivocabilmente lo stile.

Negli anni Cinquanta si trasferì a Roma, città che iniziava a vivere un significativo fervore in ambito cinematografico e dove Umiliani iniziò una brillante carriera come compositore tra cui Pittori in città la sua prima vera colonna sonora. In seguito verrà contattato dal regista Mario Monicelli per realizzare la prima soundtrack completamente jazz del cinema italiano destinata alla pellicola I soliti ignoti candidata all’Oscar nella sezione film in lingua straniera. Per il film L’audace colpo dei soliti ignoti di Nanni Loy film del 1958 realizza la colonna accompagnato alla tromba di Chet Baker, con Smog nel 1962 sempre con Baker e la grande vocalist Helen Merrill, facendosi accompagnare in seguito dal sax di Gato Barbieri per Una bella grinta per poi curare le musiche di Accattone di Pier Paolo Pasolini insieme al Maestro Rustichelli ed Ivan Vandor. Grazie al proprio eclettismo seppe dimostrare di saper approcciare a generi cinematografici diversi, da qui le musiche per Il Vigile (1958) di Luigi Zampa con Alberto Sordi, A cavallo della tigre (1962) di Luigi Comencini con Nino Manfredi, La Celestina P.R. di Carlo Lizzani nel 1964.

A cavallo tra gli anni Sessanta e i Settanta, Umiliani lavora per film di genere che oggi sono considerati di culto come Cinque bambole per la Luna d’agosto di Mario Bava con Edwige Fenech o La ragazza dalla pelle di Luna di Luigi Scattini con Zeudi Araya e Svezia, Inferno e Paradiso, sempre di Scattini, sino a La pupa del gangster con Marcello Mastroianni e Sofia Loren per la regia di Giorgio Capitani. Autore di oltre centocinquanta tracce musicali si è cimentato anche nella composizione destinata a documentari oltre che per il teatro e la televisione.
Durante l’ultima parte della sua vita ha riscoperto la lounge music, ridando vita al suo repertorio risalente agli anni Settanta anche grazie alla sensibilità di alcuni registi che ne amavano la produzione, come Quentin Tarantino.

Il documentario verrà proiettato stasera a partire dalle 21,15 fino a lunedì 21 agosto.