Dal Parco Appennino nel mondo la cittadinanza affettiva a Anthony Grassi

La cerimonia di consegna sabato scorso (12 agosto) nella frazione di Vibbiana
Un riconoscimento speciale per celebrare chi, pur vivendo altrove, onora continuamente le terre di nascita.
Il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano ha voluto conferire, nella giornata di sabato (12 agosto) una nuova cittadinanza affettiva all’interno del progetto Parco Appennino nel Mondo gestito dall’Unione Comuni Garfagnana.
A Vibbiana, frazione del comune di San Romano in Garfagnana, la sindaca e vice-presidente del Parco Raffaella Mariani ha consegnato a Anthony Grassi l’attestato per “aver onorato la terra d’Appennino, luogo delle origini familiari, e per mantenere vivo e costante il forte legame con la comunità di Vibbiana”.



Anthony Grassi è nato a Perth, in Australia, il 9 giugno 1966. La madre, Giuliana Pardini, originaria di Vibbiana ed emigrata in Australia in giovane età; il padre, Tersilio “Lillo” Grassi, originario invece di Sillicagnana. Oggi Grassi vive a Perth con le due sorelle Maria e Loretta, quest’ultima già conferita della cittadina affettiva da parte del Parco. Fortemente legato a Vibbiana, quest’anno Grassi ha dedicato un intero mese per vivere nella completezza la quotidianità del paese. Innamorato della famiglia, delle radici e della comunità, durante i suoi soggiorni nel borgo – talvolta in compagnia delle figlie Siena ed Ella – fa spesso visita alla casa materna, oggi agriturismo.
La consegna dell’attestato è avvenuta, a sorpresa, in occasione dell’inaugurazione della mostra itinerante di pittura, scultura e fotografia, organizzata dal circolo ricreativo Gli Amici di Vibbiana e patrocinata dall’amministrazione comunale, in collaborazione con la biblioteca comunale Don Polimio Bacci. L’esposizione durerà fino a sabato (20 agosto): per le vie dei paesi di Vibbiana e Orzaglia sarà possibile ammirare foto, sculture e dipinti, e i disegni dei bambini che hanno partecipato al progetto Ludoteca.
La giornata è l’occasione per evidenziare, ancora una volta, l’impegno del progetto Parco Appennino nel mondonel creare occasioni per gratificare e rivitalizzare le comunità dei piccoli borghi, promuovendo un turismo esperienziale, fattore che suscita immensa soddisfazione nella sindaca Raffaella Mariani, la quale ribadisce l’importanza del proseguire con continuità il progetto soffermandosi su uno dei principali obiettivi: la creazione di una rete di contatti sempre più vasta tra abitanti dell’Appennino e discendenti di emigrati, con il fine di generare interesse e curiosità nei piccoli borghi, contribuendo, seppur gradualmente e stagionalmente, al ripopolamento.