Torna la festa dei pastori sulle Prade garfagnine

3 agosto 2023 | 12:46
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Torna la festa dei pastori sulle Prade garfagnine

C’è una novità: l’inaugurazione della nuova strada, completamente asfaltata, fino all’alpeggio

È una delle feste estive più attese dell’anno dalla comunità fosciandorina e non solo. La festa dei pastori, pronta a tornare anche quest’anno nelle giornate di sabato e domenica (5 e 6 agosto) a Le Prade garfagnine sul vasto altopiano ai confini tra il comune di Fosciandora e la provincia di Modena.

Il ricco programma di questa edizione prevede, dalle 19 di sabato, l’apericena sotto i castagni e, a seguire, lo spettacolo musicale con il gruppo Aristodemos. Quindi il giorno successivo, domenica, raduno dei partecipanti alle 9, celebrazione della Santa Messa della transumanza alle 11 e pausa pranzo alle 12,30 con prodotti tipici locali: polenta, agnello, formaggio, salsiccia e molto altro. Bar sempre aperto.

La domenica pomeriggio, i più stanchi (o sazi) potranno tranquillamente rilassarsi all’ombra dei grandi castagni che costellano questa oasi di pace, dove il silenzio regna sovrano e invita alla meditazione: un balcone azzurro dove le più umili cose acquistano pregio; i più energici, invece, potranno intrattenersi con giochi, tornei di carte e tanto divertimento adatto a tutti, grandi e piccini. E per chi ne ha ancora: pasta fritta, affettati e il ‘cigerano’ con la farina di castagna.

festa dei pastori fosciandora

“Le Prade” garfagnine sono un luogo bucolico posto a mille metri sul livello del mare a circa una mezz’ora d’auto dalla frazione La Villa. Da qui passa l’antica strada mulattiera del Saltello; da qui, passavano le milizie estensi in guerra con i lucchesi; vi salivano dai due versanti montanari banditi, contrabbandieri; sostavano all’antico “ospitale” di San Bartolomeo, poi continuavano il loro viaggio.

L’intera area del prato (“prade” in dialetto) è circondata da fitti boschi di faggio, betulle, noccioli e castagni. Qua e là tracce di muri delimitanti il confine tra antiche proprietà. Non mancano gli sprocchi bianchi, gli arbusti dalla chioma spinosa, schiacciata, rotonda, che sanno tanto di savana, e i capannelli – minuscole casette basse, grigie, che ospitano, durante la stagione estiva, i pastori e le loro greggi.

Novità assoluta di quest’anno: l’inaugurazione della nuova strada, completamente asfaltata, fino all’alpeggio.

“Per due giorni – afferma il sindaco di Fosciandora Moreno Lunardi – si potrà stare a contatto con la natura e mangiare le specialità locali, all’ombra dei castagni secolari, in questo scorcio paradisiaco della Garfagnana. Il programma della festa prevede alcuni momenti di condivisione e buon cibo. Ci tengo a ringraziare la Pro Loco, l’Asd di Fosciandora che, in collaborazione con il Comune, ha organizzato la manifestazione ed invito tutti a partecipare a questa festa dall’alto valore identitario, storico e culturale”.