Comitato pucciniano, Bonfanti e Del Bianco: “Siamo in grave e colpevole ritardo”

Il sindaco di Pescaglia e la presidente dell’Associazione lucchesi nel mondo: “Bene i concerti, ma servono interventi strutturali che possano essere proficui nel futuro”
“Siamo in grave e colpevole ritardo”. C’è poco spazio per l’immaginazione nei commenti di due dei membri del Comitato per le celebrazioni pucciniane, il sindaco di Pescaglia Andrea Bonfanti e la presidente dell’Associazione lucchesi nel mondo Ilaria Del Bianco.
Proprio nel giorno in cui si annunciano la fine dei lavori di adeguamento al Museo di Celle, e il via alle iniziative per festeggiare il 50esimo compleanno di uno dei luoghi simbolo della vita del Maestro sul territorio, lo sguardo non può che andare all’organismo costituito in vista del centenario della morte del compositore con il compito di, testualmente, “promuovere, valorizzare e diffondere in Italia e all’estero la conoscenza della figura e dell’opera di Giacomo Puccini attraverso un adeguato programma di celebrazioni e di manifestazioni culturali, nonché di interventi di tutela e valorizzazione dei luoghi pucciniani “.
Un programma – almeno quello inerente alle manifestazioni culturali – che inizia a trapelare e prendere forma, non senza lasciare dietro di sé polemiche e malcontenti, che già hanno accompagnato la breve e tortuosa storia del Comitato. Le celebrazioni pucciniane partiranno ufficialmente il prossimo 11 luglio sul palco del Lucca Summer Festival, con il concerto lirico dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova sotto la direzione di Beatrice Venezi. Un evento – polemiche a parte – trapelato solo pochi giorni fa, a meno di un mese di distanza da quello che dovrebbe essere il battesimo del calendario dedicato a Giacomo Puccini.
https://www.luccaindiretta.it/cultura-e-spettacoli/2023/06/13/le-stelle-della-lirica-alzano-il-sipario-sulle-celebrazioni-pucciniane-venezi-dirige-sul-palco-del-summer-festival-levento-inaugurale-al-giglio-lorchestra-della-scala-e-il-gianni-schicchi-di-woo/354193/
“Siamo in grave e colpevole ritardo – ha sottolineato Bonfanti -. Al momento siamo riusciti a impegnare solo un terzo circa delle risorse (poco più di 3 milioni su 9) che abbiamo a disposizione, parte delle quali avranno comunque ricadute sul territorio: andranno all’Associazione Lucchesi nel mondo ma anche a Pescaglia dove porteremo avanti un progetto sui nuovi linguaggi per far conoscere Puccini anche a persone che mai si avvicinerebbero a questo mondo. E poi finalmente siamo arrivati ai primi concerti per l’inaugurazione della stagione pucciniana 2024, ma dobbiamo assolutamente darci un’accelerata perché Puccini merita di più e meglio. Non dobbiamo promuovere la sua figura nel mondo, Puccini non ha bisogno di promozione: dobbiamo utilizzare in maniera corretta il suo nome per far conoscere anche il nostro territorio fuori dai confini nazionali, e per farlo dobbiamo sbrigarci”.
Se sono stati resi noti i primi concerti, il ‘grande fantasma’ per la presidente dell’Associazione lucchesi nel mondo rimane una programmazione strutturale, in grado di portare a termine interventi concreti e duraturi sul patrimonio storico e culturale.
“L’orientamento del Comitato dovrebbe essere quello di utilizzare i fondi per interventi che restino sul territorio e che siano proficui nel futuro – ha aggiunto Del Bianco -. Bene i concerti, ma non bastano. Bisogna partire dagli immobili, primo su tutti il villino di Viareggio che ha bisogno di un intervento urgente di recupero e valorizzazione. Ma anche interventi sul digitale per promuovere e far conoscere i beni e i percorsi legati al Maestro, per renderli fruibili a un pubblico più vasto. Solo così potremo continuare a portare alto il nome di Puccini, anche una volta concluse le celebrazioni per il suo centenario”.